MESSINA – Il Gup Maria Vermiglio ha rinviato a giudizio 16 consiglieri comunali per l’inchiesta su ‘Gettonopoli’ a Messina. Uno solo il proscioglimento totale disposto. Udienza fissata per il 28 settembre davanti alla prima sezione penale del Tribunale. Stabiliti anche proscioglimenti parziali per alcuni episodi. A vaglio del Gup i consiglieri comunali finiti al centro di un’indagine della Digos sulla partecipazione alle commissioni consiliari. Telecamere nascoste e intercettazioni avevano documentato il sistema usato durante le riunioni delle commissioni: alcuni consiglieri entravano, firmavano il registro, restando pochi minuti ed andando via subito dopo. In questo modo si assicuravano il gettone di presenza elargito dal Comune. Dopo l’esplosione del caso, a loro era stata imposta la misura dell’obbligo di firma davanti alla polizia municipale per certificare l’effettiva presenza. Truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio i reati contestati a vario titolo. Gli indagati erano in tutto 19, ma nei giorni scorsi era gia’ stato rinviato a giudizio un altro consigliere comunale la cui posizione era stata inizialmente separata dal troncone principale; mentre verra’ discussa tra qualche giorno la posizione di un altro esponente politico stralciata nella scorsa udienza per difetto di notifica.