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Caltanissetta Protagonista, Petrantoni: “Post di propaganda e ruffianesimo ruvoliano”

Redazione

Caltanissetta Protagonista, Petrantoni: “Post di propaganda e ruffianesimo ruvoliano”

Dom, 06/03/2016 - 10:14

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CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

salvaDeliberato oggi in Consiglio Comunale l’accordo quadro da me siglato con la Presidenza della Regione”. Leggendo questa frase nel solito post serale di un Sindaco che ha ormai demandato a Facebook l’informazione istituzionale della sua “azione” politica, alla faccia dei soldi dei nisseni che hanno pagato il Dott. S.Molino nella qualità di consulente della comunicazione del comune di Caltanissetta, (a proposito che fine ha fatto? E cosa ha prodotto la sua fantasmagorica consulenza?), mi sento offeso e preso in giro.

Facciamo chiarezza.

Ai cittadini nisseni bisogna raccontare la verità, caro Sindaco Ruvolo, e non la solita propaganda giornaliera piena di fumo e vuota di contenuti.

Giovedì 3 Marzo in Consiglio Comunale si è votata una “ratifica dell’accordo di programma di Riqualificazione Urbana per il centro storico, accordo sottoscritto il 29 Dicembre del 1998 tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Siciliana, Comune di Caltanissetta e I.A.C.P. Di Caltanissetta”; non sapevo che il giovane Giovanni Ruvolo nel 1998 era già Sindaco! O forse Michele Abbate fece firmare allo sbarbatello Giovanni Ruvolo questo importantissimo accordo viste le sue competenze in materia di lavori pubblici???

L’affermazione poi relativa alla responsabilità del Consiglio Comunale e nella fattispecie il ringraziamento alla minoranza, ancora una volta servono a definire e rendere ancor più chiara la personalità del Sindaco Ruvolo.

Evitando censure su appellativi che mio malgrado definirebbero meglio alcuni atteggiamenti del Sindaco, mi limiterò a definire ” ruffianesimo ruvoliano ” queste mielose affermazioni rivolte all’opposizione.

Il Sindaco omette un particolare fondamentale e cioè che da più di 4 sedute di Consiglio Comunale i consiglieri di opposizione corrono al riparo di una maggioranza sgangherata, povera nei numeri e sopratutto nei contenuti.

Ricordo ai cittadini nisseni, che della politica locale sono giustamente stufi, che la coalizione di maggioranza conta tra le sue fila ben 19 Consiglieri Comunali, e 11 tra gli scranni della minoranza.

Far cadere il numero legale nelle sedute di Consiglio sarebbe cosa difficile, conti alla mano, ebbene, da circa 3 mesi, non è così.

Più e più volte l’opposizione si è interrogata sull’opportunità di uscire dall’aula inchiodando la maggioranza alle proprie responsabilità e a fare la “conta”, laddove i colleghi di maggioranza preferiscono astensioni strategiche o assenze non giustificate in Consiglio quando qualche ora prima si era presenti in commissione.

L’opposizione è stata e sarà sempre attenta alle esigenze dei cittadini e ai costi che una seduta Consiliare comporta, ma non accettiamo più di essere “usati” o di sopperire ai giochi sporchi di una maggioranza sfilacciata , senza identità, senza direttive e senza idee.

In ultimo, leggere del lavoro fatto dall’Ing. Tomasella, prossimo a lasciare l’ufficio tecnico per altri lidi , molto più sereni e gestibili, o sapere che il neo Comandante della Polizia Municipale Dott. Peruga andrà a scavalco nella città di Canicattì , tutto lecito per l’amor del cielo, ma poco opportuno ,vista la realtà evidente di una città poco sicura, allo sbando e senza regole, lascia sgomenti.

Il civismo in questi due anni di mandato non ha sortito nulla, anzi la morsa asfissiante dei partiti, così come da Caltanissetta PrPetrantoniotagonista fu ampiamente spiegato in campagna elettorale, ed adesso  è sotto gli occhi di tutti.

Attribuirsi di progetti, finanziamenti, accordi delle precedenti amministrazioni risalenti addirittura a 20 anni fa’, la dice lunga sulla capacità amministrativa di questa giunta.

Il sottoscritto, tutto il gruppo di Caltanissetta Protagonista e mi creda anche miglia di cittadini nisseni Le rinnovano l’invito a dimettersi, evitando questa lenta agonia per la città nell’attesa della famigerata sfiducia dei due anni di mandato; eviterebbe alla Sua persona e a quella di tanti consiglieri comunali una bruttissima figura e un ulteriore danno alla nostra comunità.

Toti Petrantoni (nella foto), consigliere comunale di Caltanissetta Protagonista