CALTANISSETTA – Martedì 29 marzo, alle ore 18.00, nella Sala conferenze del Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale” di Caltanissetta, sarà presentato il libro Ti regalo le stelle. Storie di un neurochirurgo.
A raccontarsi è Giulio Maira, neurochirurgo di fama mondiale, vissuto sino alla sua partenza per Roma – per iscriversi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica – tra San Cataldo e Caltanissetta, dove ha frequentato il liceo classico.
Arcangelo Lacagnina e Giuseppe Ayala, che con Giulio Maira (nella foto) dialogheranno, aiuteranno a cogliere i tratti che più connotano l’uomo e lo scienziato: conoscenza, consapevolezza, passione, empatia.
“Ti regalo le stelle” è un libro pensato per sottrarre alla rovina del tempo la memoria delle cose, delle emozioni, del proprio vissuto, ma tra le righe dei ricordi scopriamo molto di più.
Le prime parole che si leggono nel risvolto di copertina – «C’è bellezza tutte le volte in cui facciamo qualcosa che aiuta il prossimo» – segnano la rotta da seguire per una lettura avveduta. Nel racconto dei suoi innumerevoli incontri, le suore di Madre Teresa a Calcutta, politici potenti, artisti raffinati, uomini e donne, tutti accomunati dalla sofferenza, emerge un’unica consapevolezza: «Mettere la propria scienza a servizio dell’altro è dovere e anche consolazione», e così il bene del prossimo e il bene della propria anima, indissolubilmente, divengono i punti di riferimento della sua professione.
Scrive nella prefazione Lamberto Maffei, presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei: «In Giulio Maira c’è come un continuo ringraziamento per quello che vede, per quello che legge, per quello che fa, un ‘cantico delle creature’ che sorge spontaneo dalla sua anima».
La sua grande umanità lo avvicina a tutti. “Be the Doctor of God”, è il saluto delle suore di Madre Teresa prima della sua partenza da Calcutta, dove, racconta Maira, «Ho visto molta sofferenza. Ma con gli anni mi sono reso conto che Calcutta è nelle case di chiunque si ammali di una malattia grave. Calcutta è anche a Roma; il dolore è uguale dappertutto».
Nell’aprile del 2001, costituisce l’Associazione Atena Onlus, oggi divenuta Fondazione, con l’obiettivo di promuovere la Ricerca nel campo delle Neuroscienze e migliorare la cura di alcune malattie per le quali ancora non esistono terapie efficaci. «Impegnarsi nella ricerca – afferma il prof. Giulio Maira -, anche al di là del proprio dovere istituzionale, contribuisce a far progredire il nostro Paese. La Ricerca deve prepararci al futuro, perché nel campo della Medicina non ci si può limitare a quello che si fa oggi». E alla Fondazione sono devoluti gli utili spettanti all’autore dalla vendita del libro.