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Caltanissetta, comitato territoriale refendario “Vota si per fermare le trivelle”: nuove adesioni

Redazione

Caltanissetta, comitato territoriale refendario “Vota si per fermare le trivelle”: nuove adesioni

Dom, 27/03/2016 - 18:56

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CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.
Il comitato territoriale referendario “vota si per fermare le trivelle” costituitosi lo scorso 15 marzo si arricchisce di nuove adesioni. Oltre a Legambiente Caltanissetta,WWF Sicilia, Italia Nostra Sicilia, LIPU Caltanissetta, Possibile Caltanissetta, PD Cl, Sel, Italia dei Valori, M5S, Coalizione Sociale, Partito Comunista dei lavoratori, Costituente Sinistra Italiana,Unicobas, IlluminItalia, Confederazione Cobas, ARCI comitato provinciale, Rete degli studenti medi, Movimento “a strata nova”, hanno aderito in questi giorni i consiglieri appartenenti al gruppo consiliare ” Moderati per Caltanissetta”. L’attivita’ del Comitato si e’avviata il banchetto organizzato per iniziativa del M5S sabato scorso in piazza Falcone-Borsellino. A seguire si è’ proceduto con il volantinaggio in parecchie zone della città  che continuerà fino al giorno del referendum.
Ricordiamo che Domenica 17 Aprile 2016 dalle 7,00 alle 23,00 in tutti i seggi elettorali si vota  per il referendum contro le trivellazioni in mare. Il quesito referendario chiede: Volete che ,quando scadranno le concessioni ,vengono fermate le trivellazioni nei giacimenti in attività nelle acque territoriali entrò le 12miglia  anche se c’ ancora petrolio o gas?
La vittoria del si  bloccherà tutte le concessioni per estrarre petrolio e gas entrò le 12 miglia  dalle coste italiane alla scadenza dei relativi contratti ,abrogando, quindi, l’art.6 comma 17 del codice dell’ambiente  che consentirebbe,invece, che le trivellazioni possano continuare fino all’esaurimento totale del giacimento.
Affinché  il referendum sia valido occorre raggiungere il quorum del  50% degli aventi diritto al voto così come previsto dall’art.75 della Costituzione Italiana.Richiedamo,pertanto,l’impegno di tutti i cittadini affinché vadano a votare per esprimere la propria opinione e dare così applicazione alla nostra Cistituzione che all’art 1 comma 2 attribuisce al popolo la sovranità nei modi e termini previsti dalla stessa costituzione tra cui quello del referendum popolare come massima modalità di democrazia diretta.
Invocare ,pertanto, come,come sta tentando di fare qualche partito di governo, l’astensione al voto significa remare contro l’idea stessa di democrazia partecipata sancita dalla Costituzione Italiana per impedire agli italiani di esprimere la propria volontà.
Per il comitato referendario Costantino Scarantino