Da tempo, infatti, la Narcotici è impegnata nel contrasto allo spaccio di droga in cui sarebbe finito anche Mirendi, che spesso è stato notato frequentarsi con diversi spacciatori e tossicodipendenti che, secondo quanto emerso, andavano e venivano dal suo appartamento. A cacciare nei guai Mirandi è stato il rinvenimento di 807 grammi di marijuana, 2.13 di cocaina, una pistola a tamburo calibro “38”, con matricola presumibilmente ripunzonata e 66 proiettili dello stesso calibro.
Gli investigatori dell’Antidroga, l’altra sera, sicuri di trovare parecchio materiale scottante fra le mura di cada di Ernesto Mirandi, hanno fatto irruzione scovando la droga, la pistola e le munizioni, nascoste sotto il letto di una camera, al piano terra e il bilancino di precisione all’interno di un cassetto di una credenza collocata nel soggiorno. Il giovane operaio, su disposizione della Procura, è finito in carcere in attesa di essere interrogato dal giudice. La sostanza stupefacente sequestrata, verrà inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica per le operazioni analitiche.
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feccia!!! buttate le chiavi