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“Accoglienza ai profughi e migranti”: il messaggio Urbi et Orbi di Papa Francesco

Redazione

“Accoglienza ai profughi e migranti”: il messaggio Urbi et Orbi di Papa Francesco

Dom, 27/03/2016 - 18:22

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ROMA – “Il Signore Gesù, nostra Pace, che risorgendo ha vinto il male e il peccato, stimoli in questa festa di Pasqua la nostra vicinanza alle vittime del terrorismo, forma cieca ed efferata di violenza che non cessa di spargere sangue innocente in diverse parti del mondo, come è avvenuto nei recenti attentati in Belgio, Turchia, Nigeria, Ciad, Camerun e Costa d’Avorio”. Lo ha affermato papa Francesco nel sul messaggio pasquale Urbi et Orbi, pronunciato dalla loggia centrale della basilica di San Pietro.
“Il Cristo risorto, annuncio di vita per l’intera umanità, si riverbera nei secoli e ci invita a non dimenticare gli uomini e le donne in cammino alla ricerca di un futuro migliore, schiera sempre più numerosa di migranti e di rifugiati – tra cui molti bambini – in fuga dalla guerra, dalla fame, dalla povertà e dall’ingiustizia sociale. Questi nostri fratelli e sorelle, sulla loro strada incontrano troppo spesso la morte o comunque il rifiuto di chi potrebbe offrire loro accoglienza e aiuto”.

Il Papa augura “sentieri di speranza alla cara Siria, Paese dilaniato da un lungo conflitto, con il suo triste corteo di distruzione, morte, disprezzo del diritto umanitario e disfacimento della convivenza civile”. Nel messaggio Urbi et Orbi prega per “i colloqui in corso, affinché con la buona volontà e la collaborazione di tutti” si raccolgano “frutti di pace” e si avvii la costruzione “di una società fraterna”. Auspica poi “un incontro fecondo di popoli e di culture” nelle altre zone di Mediterraneo e Medio Oriente, come Iraq, Yemen e Libia.

Infine il Papa auspica “in Terrasanta la convivenza fra Israeliani e Palestinesi, come anche la paziente disponibilità e il quotidiano impegno ad adoperarsi per edificare le basi di una pace giusta e duratura tramite un negoziato diretto e sincero”. “Il Signore della vita – aggiunge – accompagni pure gli sforzi intesi a raggiungere una soluzione definitiva alla guerra in Ucraina, ispirando e sostenendo anche le iniziative di aiuto umanitario, tra cui la liberazione di persone detenute”.

“Gesù Cristo è risorto! L’amore ha sconfitto l’odio, la vita ha vinto la morte, la luce ha scacciato le tenebre!”. Questo il testo diffuso oggi da papa Francesco sul suo account @Pontifex in occasione della Pasqua.Cordoglio per le vittime dell’attentato in Iraq: “Violenza insensata” – Papa Francesco ha inviato un messaggio di cordoglio, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, per le vittime dell’attentato terroristico avvenuto allo stadio di Iskanderiyah, in Iraq. “Addolorato dalla notizia della grande perdita di vite umane causata dall’attacco terroristico a Iskanderiyah”, si legge nel messaggio trasmesso al nunzio in Iraq mons. Alberto Ortega Martin, il Papa “offre fervide preghiere per le vittime e le loro famiglie, invocando la misericordia di Dio sui morti e la divina consolazione su quelli che soffrono”. Egli prega che, “in risposta a questo atto di violenza insensata, il popolo iracheno sia rafforzato nella determinazione di respingere le vie dell’odio e del conflitto e di lavorare insieme senza paura per un futuro di rispetto reciproco, solidarietà e libertà”. (Fonte ansa.it)