“A Gela, con l’elezione di due segretari cittadini – aggiunge – siamo all’ennesima replica di una commedia fatta di prove muscolari tra correnti e poca politica, che non fa altro che allontanare la gente dal Pd e alimentare l’anti politica, il populismo e la demagogia. E, infatti, tra i due litiganti il M5S ha goduto qualche mese fa e continuerà a godere se non si pone fine a questa messa in scena la cui regia è del capocomico Raciti”.
“Gela, la città di Crocetta, e i gelesi – conclude – meritano di più e si aspettano da noi, considerando anche la fallimentare esperienza amministrativa dei grillini di questi mesi, un Pd serio, aperto e unito e invece continuiamo a essere il loro spot più bello. Non ce lo possiamo più permettere e chi, in questo teatrino, ha avuto un ruolo, deve farsi da parte. Se l’ultimo segretario cittadino, Carlo Romano si è dimesso non l’ha fatto di certo per assistere all’elezione di due segretari. Incontriamoci, chiamiamo a raccolta la società e rigeneriamo l’idea di partito”.