Il vice sindaco Simone Siciliano ha invece sottolineato l’attenzione che il Governo Centrale sta prestando alla Vertenza Gela. Al tavolo di questo pomeriggio erano infatti presenti, tra gli altri, il capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente, Guido Carpani, ed il vice ministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova. “Accogliamo con realistico ottimismo l’iter che porta alle bonifiche e alla realizzazione della Green Refinery – ha commentato l’assessore Siciliano –, e seguiamo con interesse i progetti innovativi che Eni sperimenterà a Gela, dalla produzione di bio olii da rifiuti umidi al biorisanamento attuato per la prima volta in un Sito di Interesse Nazionale.
Il tavolo interministeriale ha messo uno accanto all’altro rappresentanti dello Stato, del Governo Regionale, del Comune di Gela, sindacati ed Eni. In un primo momento si era diffusa la notizia dell’arrivo dell’Ad Claudio Descalzi, ma per il colosso di San Donato Milanese erano presenti altre figure di spicco come il presidente di Versalis, Salvatore Sardo, il responsabile nazionale della raffinazione, Bernardo Casa, e l’Ad di Enimed, Massimo Barbieri.