“C’e’ un vuoto negli investimenti pubblici”, ha sottolineato il presidente della Fondazione Res Carlo Trigilia. Il principale sostegno alla crescita nel 2015, ha spiegato Adam Asmundo, responsabile dell’Osservatorio congiunturale della Fondazione Res, e’ stato offerto dalla domanda delle famiglie, mentre nel 2016 dovrebbe prendere maggiore consistenza una ripresa degli investimenti produttivi legata al lento processo di espansione della nuova base produttiva. Il livello dei consumi e’ influenzato dalla crescita particolarmente lenta dei prezzi al consumo, che continua a garantire il mantenimento del potere d’acquisto reale dei redditi, creando condizioni relativamente piu’ favorevoli per le famiglie siciliane rispetto a chi vive in altre aree del Paese, soprattutto al Centro-Nord. Sul versante dell’offerta, l’esigenza di garantire prezzi adeguati alla debolezza della domanda incide, tuttavia, sulla qualita’ di alcune produzioni e sui margini di redditivita’ del sistema distributivo. A preoccupare non e’ solo l’andamento lento della crescita economica siciliana ma anche l’aumento delle diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza. La Sicilia, infatti, e’ la regione dove si registra un progressivo aumento delle disparita’ fra le famiglie, preceduta soltanto dalla Campania. Agricoltura e pesca sembrano compensare in termini di prezzo e valore aggiunto le difficolta’ climatiche degli ultimi mesi. Meglio sul fronte dell’export (+9,7%) e le dinamiche piu’ vivaci riguardano i prodotti del tessile e dell’abbigliamento (+17,1%), i prodotti chimici (34,3%), la gomma e le materie plastiche (+16,4%), gli apparecchi elettrici (+113,5%) e le altre attivita’ manifatturiere (+18,4%). Segnano invece una flessione la farmaceutica (-34,3%) e i mezzi di trasporto (-7,5%). Nei settori di maggiore specializzazione dell’economia regionale si confermano in crescita le vendite all’estero di prodotti agricoli (+7,0%), degli agroalimentari (+4,5%), a fronte di un andamento pressoche’ stabile nell’industria estrattiva (-1,1%).
Sicilia:avanti piano,Pil +1,4% e disoccupazione cala al 20,7%. Aumenta disparità ricchi-poveri
Sab, 20/02/2016 - 09:24
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