San Cataldo. Ecco il programma della Settimana Santa 2016.

san cataldo settimana santaSAN CATALDO. La Settimana Santa Sancataldese quest’anno sarà organizzata dall’Associazione Culturale Compagnia Stabile “Teatro Insieme”, con regista Ivano Ferrara. Si inizia domenica 20 marzo, con l’apertura di una mostra con protagonisti i simulacri dei “Sampaoloni”, la Madonna, la Maddalena e piccoli gruppi presso i locali di piazza Crispi della Bcc “Toniolo”. Il Mercoledì Santo 23 marzo, invece, alle ore 18.30 vi sarà il Corteo storico che partirà dall’istituto Fascianella con bighe, corte di Erode, legionari romani, sacerdoti, principi e popolo ebreo; alle 20,00 il “Processo a Gesù” a Piazzale degli Eroi, seguito dalla rappresentazione “Sulla via del Calvario” con i quadri plastici di quattro stazioni (“Imposizione della Croce”, “Prima caduta”, “Seconda caduta” e salita al Calvario con “Gesù incontra le Pie donne”). Il Giovedì Santo, alle ore 21,00 processione dell’Addolorata e San Giovanni, che partirà da piazza San Giuseppe per concludersi in piazza Madrice. Alle 23.30, uno degli appuntamenti più seguiti e struggenti: la tradizionale chiusura della porta della Chiesa Madre con la recita del “Chiantu di Marì” ed il rientro dell’Addolorata e di San Giovanni nella chiesa San Giuseppe. La Madrice ospiterà la veglia di preghiera davanti al cataletto del Cristo fino alle ore 7,00 del Venerdì: proprio per quell’ora, è in programma la processione del simulacro di Gesù con la partecipazione del vescovo Mario Russotto, del clero e delle confraternite, da piazza Madrice al Calvario. Poi, l’incontro in piazza San Giuseppe con l’Addolorata e San Giovanni. Alle ore 11.30, la “Processione delle Vare” ed il tradizionale “’Ncuntru” del Nazareno con l’Addolorata e San Giovanni”; seguiranno tutte le diverse manifestazioni fino alle ore 20,00 quando in piazza Calvario avrà inizio la “Scinnenza”, la rappresentazione della crocifissione di Gesù, cui seguirà la processione del “Cristo Morto” ed il rientro dell’Addolorata e San Giovanni nella chiesa San Giuseppe. La Settimana Santa si concluderà domenica 27 marzo, solennità di Pasqua, con alle ore 18,00 in corso Vittorio Emanuele, il sempre molto seguito “’Ncuntru” di Gesù Risorto con la Madonna, la Maddalena ed i “Sampauluna”, i simulacri rappresentanti gli apostoli. Alle 18.30, la solenne processione di Gesù Risorto e, infine, il rientro in sede dei “Sampauluna”.

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  • Pur non avendo nulla da criticare sulla sicura ottima performance degli attori principali,delle comparse,i collaboratori,regia ed il suo staff variegato, sugli arredi,audio,costumi,parrucco e trucco si critica che ci verrà' propinata la solita striminzita kermesse che da piu' di un quinquiennio si mette in "cartellone" invece della manifestazione bella,complessa storica e successiva del centro Sicilia.
    L'amministrazione pro tempore fa e reitera proclami fantastici conditi da futuri maestosi scenari.
    Ma la domanda nasce spontanea: ma si crede a ciò' che sbandiera ai quattro venti!!!?!!!
    Si ha l'impressione che detti annunci preventivi come ed a seguito delle precedenti giunte comunali in animo proprio non convincano neanche li annunzia.........lasciando il tempo che trovano.
    Speriamo. Vivamente. Di. Sbagliarci!!

    Nel Programma di rappresentazioni che si ci accinge a porre in essere è accennato che saranno riproposti stralci delle opere della tradizione locale "U Signuri lassa lassa la
    catina" e "L'Ultimi uri di Cristu " questa progettualità è del tutto criticabile ed intellettualmente cassata all'origine specialmente per quest'ultima creata dal compianto poeta
    cittadino Bernardino Giuliana.-
    Viceversa è bene che si ripropongano nell'arco della settimana santa in modo autonomo e nella loro drammaturgica interezza .-
    Comunque sia per esclusivo spirito sociale monitoreremo quanto si farà dalla Domenica 20 al 27/ Marzo / 2016 a 360 gradi commentando in modo imparziale
    nel solo ed unico interesse della collettività cittadina.-

    Ma già adesso si rimarca e sottolinea che abbisogna da subito l'avvio per la nascita,tante volte accantonata, della Fondazione di Partecipazione Onlus .-

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