Alla vigilia del via alle votazioni della Finanziaria, i commissari delle Province invocano il soccorso della Regione, che però allarga le braccia: «La manovra – spiega il ragioniere generale, Salvatore Sammartano – prevede per questi enti poco meno di 20 milioni. Difficile trovare altre risorse, anche perchè rimarrebbero impigliate nei limiti del patto di stabilità».
Nella lettera inviata a Crocetta i commissari delle Province indicano in almeno 130 milioni il disavanzo. E a ciò si aggiunge un aumento del contributo al risanamento della finanza pubblica, imposto dallo Stato per sistemare il bilancio nazionale: quest’anno costerà circa 60 milioni in più. (di Giacinto Pipitone, fonte gds.it)