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Piazza Affari confusa: Eni recupera ma giù banche. Bpm e Banco pesanti, Fca scivola, Ferrari cerca rimbalzo

Redazione

Piazza Affari confusa: Eni recupera ma giù banche. Bpm e Banco pesanti, Fca scivola, Ferrari cerca rimbalzo

Mer, 03/02/2016 - 10:27

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MILANO – Piazza Affari incerta con il Ftse Mib che cambia continuamente direzione. Il Ftse Mib adesso segna un -0,07% in scia alle perdite dei titoli finanziari, mentre Eni sta consolidando i guadagni intorno al punto percentuale (+0,96%). Sotto pressione invece le banche con Mps (-2,2%) e le due popolari in predicato di fusione: Banco Popolare (-3,77%) e Bpm (-1,95%). Pesanti anche Ubi Banca (-1,4%) e UniCredit (-1,12%) con quest’ultima che oggi riunisce i comitati in vista dei conti. Segno meno anche per Fca (-1%), protagonista di una sospensione al ribasso in avvio di seduta. Intanto il titolo è stato rimosso dal portafoglio principale di Equita sim. Cerca il rimbalzo invece Ferrari che sale dello 0,79% dopo il tonfo di ieri.

Petrolio riguadagna 30 dollari, mercato attende scorte Usa – Il petrolio riguadagna la soglia dei 30 dollari, con i contratti futures sul Wti a 30,23 dollari in rialzo dell’1,17%. Risale anche il Brent scambiato a Londra, a 32,95 dollari (+0,70%). Il mercato attende il dato sulle scorte negli Usa, che potrebbero mettere nuovamente pressione sui prezzi essendo attese in ulteriore rialzo rispetto al record già segnato.

La Borsa di Francoforte apre in deciso calo con il Dax che perde l’1% a 9.475 punti. Apertura debole per la Borsa di Parigi con il Cac 40 che cede lo 0,66% a 4.254 punti. La Borsa di Londra parte in calo con il Ftse 100 che cede lo 0,65% a a 5.888 punti.

Tonfo Asia con greggio, Tokyo cede il 3% – Seduta in rosso per le Borse asiatiche (indice Msci Asia Pacifico -2,2%) travolte, come i mercati occidentali, dalla caduta del petrolio sotto i 30 dollari al barile e dalla debolezza del settore finanziario globale. Tokyo è stata la peggiore piazza asiatica registrando una flessione di oltre il 3% (-3,15%), che rappresenta il peggior calo dal 2011. Male anche la Borsa di di Hong Kong (-2,32%), mentre gli altri listini cinesi hanno registrato un andamento contrastante: Shanghai ha ceduto uno 0,38%, mentre Shenzhen ha chiuso in lieve rialzo (+0,47%). Forte l’attesa per l’apertura dei mercati europei. Al momento le indicazioni dai futures rappresentano un avvio di seduta incerto. I contratti sull’S&P 500 a Londra segnano un -0,1%.

Spread Btp apre stabile a 119 punti – Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 119,1 punti dai 118 della chiusura di ieri con un rendimento all’1,48%. (Fonte ansa.it)