Salute

Mise: i risultati della conferenza di servizi per le bonifiche a Gela

Redazione

Mise: i risultati della conferenza di servizi per le bonifiche a Gela

Ven, 19/02/2016 - 09:22

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comune di gelaGELA – “La presenza di tutti gli attori istituzionali alla conferenza di servizi di oggi a Roma rappresenta la volontà politica di accelerare gli iter confermando il più alto livello di priorità data alle bonifiche nel territorio di Gela dopo anni di manchevolezze”. Lo ha detto il sindaco Domenico Messinese dopo il vertice che si è concluso nel pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico.

Tra gli impegni presi al tavolo, dopo tanti anni è stato dato il via libera alle bonifiche relative ai siti di Versalis, mentre tutti gli altri procedimenti in essere, che riguardano suoli e falde, dovranno essere chiusi in 60 giorni, e i successivi decreti del Ministero dell’Ambiente saranno emanati attuando le procedure d’urgenza che impongono tempi minimi per la firma dei decreti ministeriali.

Per le bonifiche in aree pubbliche il Governo Nazionale ha inoltre confermato 20 milioni di euro di trasferimenti alla Regione Siciliana, gran parte dei quali ancora disponibili. “I quasi 15 milioni utilizzabili – ha spiegato il vice sindaco di Gela, Simone Siciliano – saranno impiegati, ad esempio, per la discarica Cipolla e Marabusca. Da parte sua, l’amministrazione comunale emetterà a giorni un’ordinanza di interdizione totale dell’area che verrà delimitata con strutture amovibili, impiegando risorse regionali. Tra le questioni sollevate da noi, il Ministero dell’Ambiente istituirà a breve un tavolo tecnico con Isora ed il Ministero delle Infrastrutture per avviare le procedure per la bonifica e la rimozione del relitto della New Rose arenata sul molo di ponente del porto rifugio, che a breve sarà sottoposto agli interventi di dragaggio e rinforzo, a tutela dell’ambiente marino e a garanzia dei prossimi lavori di ripristino funzionale della struttura portuale”.

Per le aree che non ricadono nel Sito di Interesse Nazionale, e su cui l’amministrazione comunale la scorsa settimana ha chiesto la riperimetrazione, la Regione ha annunciato a giorni la conclusione di alcuni dei procedimenti autorizzativi, con la conseguenza virtuosa che le bonifiche potrebbero avvenire prima della ridefinizione del Sin. In caso contrario comunque, il Ministero si è impegnato a monitorare, di concerto con la Regione, le procedure autorizzative per garantirne la continuità amministrativa anche con il passaggio ad aree Sin e dunque con il passaggio alla competenza ministeriale.

Infine come ha sollevato l’assessore Siciliano: “Finora per l’area Sin di Gela non sono mai stati sottoscritti accordi di programma quadro di alcun genere tra lo Stato e la Regione per utilizzare i fondi comunitari. Auspichiamo che a questo si rimedierà con un provvedimento del relativo Dipartimento regionale. Emerge dunque, come la cooperazione tra Regione e amministrazione comunale, spoglia dalle logiche partitiche, abbia fatto cambiare radicalmente l’attenzione da parte del governo centrale sul tema della salute ambientale a Gela”.