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Lavoratori autonomi: tra crisi e nuove opportunità

Redazione

Lavoratori autonomi: tra crisi e nuove opportunità

Gio, 25/02/2016 - 23:11

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business-792176_1280Il lavoro autonomo, un tempo in grado di riassorbire nel mercato i dipendenti che fuoriuscivano dal settore pubblico o privato, si trova attualmente in grave difficoltà, a causa della perseverante crisi economica che attanaglia il nostro paese e l’Europa dal 2008.

Si calcola che a partire da questa data il numero di professionisti attivi in Italia in questo settore sia diminuito del 10%, con un calo di più di mezzo milione di unità. La causa di questo forte calo dipende da un indebolimento di tutto il settore produttivo nazionale, che genera così pesanti ripercussioni anche nel comparto del lavoro autonomo. Se le recenti riforme introdotte con lo Jobs Act hanno fatto registrare degli effetti positivi nel settore aziendale e in quello del lavoro dipendente, sembra che non abbiano avuto un impatto rilevante sulle attività indipendenti. Il numero di freelance costretto a chiudere l’attività o limitarne l’esercizio a causa di mancati ordini è infatti in aumento, mentre il salario medio di un autonomo si colloca sotto i 10 mila euro annui.

Di fronte a questo scenario allarmante, si deve però considerare che lo sviluppo dell’e-commerce, delle reti internet e dell’home banking ha ampliato gli orizzonti per chi intende dedicarsi ad una professione via internet o da casa. Uno degli settori che offre attualmente buone prospettive è quello del trading online. Chi opera con le piattaforme di trading ha la possibilità di realizzare dei guadagni investendo degli importi sui mercati finanziari: con il forex, ad esempio, si potranno elaborare strategie per guadagnare sulle oscillazione delle quotazioni delle valute internazionali; investendo un capitale iniziale, si potranno impiegare importi sui cross valutari principali, come EUR/USD, e guadagnando sfruttando le loro quotazioni nel tempo. Si tratta di attività che non richiedono approfondite conoscenze finanziarie, e che potranno garantire delle discrete entrate economiche se utilizzate con competenza e raziocinio. Sebbene il meccanismo sia semplice, occorre una certa pratica prima di poter svolgere questa professione con successo. In questa pagina sul trading troverete comunque molte piattaforme utili per approcciarvi a questo settore senza sostenere costi iniziali.

Chi si dedica al trading online, al pari di tutti i lavoratori indipendenti, potrà ora godere di maggior supporto grazie al nuovo statuto dei lavori autonomi, che dovrebbe garantire anche ai freelance con partita IVA tutele essenziali in caso di gravidanza o malattia. In arrivo anche delle nuove disposizioni per regolamentare il cosiddetto “smart working” , anche se questo non ricade direttamente nella categoria del lavoro autonomo.

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