All’incontro erano presenti il Capitano Calogero Castelli e signora, le Cariche Capitanali, Roberto Nicosia, Gaetano D’oca, Angelo Giuffrida, Massimiliano Bella, il Presidente della Real Maestranza Gaetano Villanucci, il Vice-Presidente Giuseppe Tumminelli, il Segretario Gianluca Taibi, i Capitani, Francesco Riggio, Michele Simone, Giovanni Corvo, Salvatore Digiugno, Pasquale Tramontana, il Presidente facente funzioni della Categoria Francesco Giuffrida e signora e il Gran Cerimoniere Gianni Taibi.
Gianni Taibi visibilmente emozionato, in apertura di cerimonia ha ringraziato il Prefetto per avere voluto incontrare la delegazione della Maestranza nissena nel suo salone a conferma della sua grande attenzione per l’operosità dei maestri artigiani, impegnati nel sociale è sempre pronti a dare il loro contributo per aggiungere valore a tutto quanto può essere utile a dare un futuro migliore ai giovani, con l’avvio della tanto sognata università delle arti e dei mestieri, per poi passare alla presentazione della delegazione.
Il Capitano ha consegnato una targa ricordo a S.E. Il Prefetto e un omaggio floreale portato dalla moglie signora Lipani per Elisa Borbone che ha rappresentato il Prefetto nella cerimonia di passaggio delle consegne al teatro Margherita.
Il Prefetto Maria Teresa Cucinotta, nel suo intervento di saluto e di benvenuto ha evidenziato come la Real Maestranza sia degna icona della città di Caltanissetta e quanto la rappresenti con onore in tutto il mondo, ha avuto inoltre parole di elogio per il neo Capitano che da maestro falegname ebanista su desiderio del Vescovo monsignor Mario Russotto, ha realizzato la porta in legno che diverrà porta santa della chiesa della casa circondariale al momento in cui, domenica 13 marzo sarà aperta dal Vescovo della Diocesi di Caltanissetta, accompagnato dal Capitano della Real Maestranza, dalle Cariche Capitanali e dai rappresentanti della associazione Real Maestranza e Capitani emeriti.
Caterina Strazzeri ha ricevuto dal Capitano Calogero Castelli un piccolo ricordo con l’immagine di San Giuseppe, quale segno di ringraziamento per la sua gentile disponibilità e collaborazione.
