Caltanissetta. Ruba spesa per 300 euro, donna denunciata. “Devo sfamare i miei figli”

É finita nel peggiore dei modi la scorribanda di una coppia tra gli scaffali di un grande magazzino di Caltanissetta. Una donna infatti aveva tentato di trafugare 300 euro di spesa da un supermercato. Ma mentre lei é stata denunciata dopo essere stata scoperta dal responsabile del punto vendita, il complice é riuscito a fuggire.
Il fallito raid si è verificato l’altra mattina, quando i poliziotti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via Due Fontane, dopo la chiamata al 113 del responsabile del grande magazzino che aveva bloccato una donna che, con un carrello pieno di merce non pagata e l’aiuto di un complice, si stava dileguando.

Sul posto i poliziotti constatavano la presenza del direttore del supermarket e di una donna 30enne, nissena, la quale ammetteva agli agenti di aver trafugato la merce poiché, a suo dire, verserebbe in precarie condizioni economiche e non ha i soldi per dare da mangiare ai propri figli.

La donna era uscita dal grande magazzino dalla porta automatica che normalmente è utilizzata per l’ingresso, facendosela aprire dall’esterno da un uomo, suo complice, al fine di aggirare le casse ed eludere il pagamento e il controllo della merce trafugata.

Tutti i movimenti della donna erano però stati registrati dalla sicurezza interna del supermercato, insospettita dal fatto che nei giorni scorsi la stessa era già stata vista entrare nell’esercizio e poi uscire senza merce, lasciando abbandonato il carrello pieno di spesa, presa dagli scaffali, verosimilmente perché sentitasi osservata.

Ma secondo quanto riferito dalla donna sulle sue condizioni di bisogno, nel carrello i poliziotti hanno sequestrato anche prodotti di non necessaria prima utilità, quali: un accappatoio, diversi pigiami, delle calze e degli stampi per dolci; tutta l’altra merce trafugata, per un valore economico di circa 300,00 euro, constava di beni alimentari quali: carni, formaggi, yogurt, dolci, frutta.

La merce, poiché deteriorabile, è stata sequestrata dagli agenti e, su disposizione del pubblico ministero, riconsegnata al responsabile del supermercato; la donna, invece, è stata condotta in Questura e denunciata alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato in concorso. Proseguono le indagini per identificare il complice del furto.

Condividi