CALTANISSETTA – Il gip del tribunale di Caltanissetta, Lirio Conti, ha archiviato l’inchiesta aperta nei confronti del direttore del 118 di Caltanissetta, Elio Barnabà, che era stato tirato in ballo dalle associazioni ambientaliste per aver tagliato i 40 secolari alberi del parco dell’ex Sanatorio Dubini, che oggi ospita la centrale operativa del servizio sanitario di emergenza. Barnabà, secondo l’esposto presentato d Legambiente e Wwf, avrebbe violato il codice dei beni culturali e ambientali decidendo l’abbattimento di arbusti sottoposti a tutela come l’area. Il dirigente medico, difeso dall’avvocato Raffaele Palermo, ha dimostrato che gli alberi segati nel 2013 – quando l’Asp individuò l’area del Dubini come prossima sede del 118 – erano pericolanti e che dispose pertanto di ripiantarne altri per sostituirli. La Procura di Caltanissetta, sulla scorta della corposa documentazione presentata dal difensore di Barnabà, ha quindi chiesto e ottenuto dal Gip l’archiviazione dell’indagine. Sul caso si erano sollevate forti polemiche anche sul piano politico, con la dura presa di posizione del Pd e del Movimento Cinque Stelle che avevano duramente criticato l’operato del dirigente del 118 la cui condotta, a parere degli inquirenti, è stata corretta.