Mafia, Palermo ricorda Piersanti Mattarella. L’omaggio di Grasso: “La verità verrà fuori”

matta 2PALERMO – Palermo ricorda il suo presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia 36 anni fa. In via Liberta’, dove nel giorno dell’Epifania del 1980 il politico democristiano fu ammazzato per fermare la sua sfida per una “Regione con le carte in regola”, le note del silenzio hanno risuonato nel cuore della citta’. A rendere il loro omaggio il presidente del Senato Pietro Grasso, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il governatore Rosario Crocetta, il sindaco Leoluca Orlando, il nuovo prefetto Antonella De Miro e altre autorita’ politiche e militari, i vertici delle forze dell’ordine e una piccola folla di cittadini. Mattarella viene ricordato anche nella natia Castellammare del Golfo.

“Non c’e’ stato momento della mia vita professionale in cui non abbia cercato la verita’, anche in riferimento all’individuazione dei killer. I mandanti sono stati tutti condannati, sebbene sia rimasta qualche ombra, come in tanti dei misteri del nostro Paese. Io non dispero, pero’, circa il fatto che un giorno tutta la verita’ verra’ fuori. Non c’e’ dubbio che c’e’ stato un tentativo di depistaggio, il che lascia presupporre che ci siano delle parti ancora oscure”. Lo ha affermato il presidente del Senato Pietro Grasso al termine della commemorazione.

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