CALTANISSETTA – Una serata speciale, quella del 15 gennaio 2016: a Caltanissetta, presso il Liceo Classico, Linguistico, Coreutico “R. Settimo”, si celebrerà, infatti, la Notte del Liceo Classico, un evento su scala nazionale che coinvolge 235 Licei italiani che alle 18:00 apriranno le porte per accogliere i visitatori che vorranno compiere un percorso tra arte, cucina, sport e musica. Gli eventi faranno sperimentare come lo studio del mondo classico non solo sia attuale, ma anche coinvolgente e stimolante.
E’ un’opportunità, non solo per la scuola ma per la città, di riflettere su cosa significhi essere uomo, avere un’identità, coltivare i valori della democrazia e dell’accoglienza, valori sui quali si fonda il pensiero occidentale.
Si inizierà a scuola, in via Rosso di San Secondo, alle ore 18:00 con l’apertura stagione concertistica del Liceo Ruggero Settimo con la lezione-concerto: ” La musica moderna: dal ragtime ai nostri giorni”.
Alle ore 19:00 prenderanno avvio due coinvolgenti attività laboratoriali: “Mettiti in gioco con la filosofia” e ” Ludi latini”.
Alle ore 20:00 andrà in scena “Oi athletai: lo sport nell’età classica”.
Da non perdere l’evento delle ore 20:30: un insolito show cooking: ” A tavola con Apicio”, nel quale si prepareranno (a cura dell’Associazione Provinciale Cuochi di Caltanissetta) e degusteranno specialità gastronomiche che arrivano direttamente dalla tradizione del mondo latino.
Alle ore 22:00 ci si sposterà nei luoghi della movida, che acquisterà in questa notte un sapore classico: vi saranno, infatti, simposi letterari presso i pub Tra parentesi, Malia e Curtiglio, nuovi partner in questa stimolante impresa. Un’insolita invasione che creerà un frizzante coinvolgimento del pubblico giovanile.
Infine la manifestazione si concluderà, come in tutta Italia, alle ore 24:00 in piazza Garibaldi con una suggestiva lettura del Notturno del poeta greco Alcmane.
La Dirigente Irene Cinzia Maria Collerone invita chiunque volesse a partecipare alle iniziative della scuola che, dal 1863, dialoga con il territorio, promuovendo la cultura umanistica secondo una tradizione che non si è mai interrotta.
