Salvo ulteriori posticipi, tornerà transitabile da metà marzo la bretella che collega alla A19 Palermo-Catania, chiusa dal settembre 2014. La notizia è emersa stasera a seguito della riunione presieduta dal prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Giovanni Ruvolo, la presidente del Consiglio comunale Leyla Montagnino, una delegazione di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, il direttore di Anas Sicilia, Eutimio Mucilli, i tecnici della Cmc e il dirigente Tonino Russo, responsabile dei rapporti istituzionali dell’impresa che sta eseguendo i lavori sulla statale 640. I funzionari dell’Anas e i dirigenti della società ravennate si sono pubblicamente scusati con il prefetto, il sindaco e i consiglieri comunali per non aver rispettato le date che erano state promesse durante i vari sopralluoghi.
Al termine dell’incontro, Mucilli ha risposto alle domande dei giornalisti sul rispetto dei tempi per la riapertura della strada. Durante la riunione, tanto la Cmc quanto l’Anas hanno fissato il 14 marzo come termine. “Questa è un’opera del contraente generale – (il riferimento è alla Cmc; ndr) che ha una sua autonomia gestionale. La bretella si potrà aprire, penso, per metà marzo, anche se i lavori verranno completati prima ma ciò dipende dal contraente generale. Ritengo che questa possa essere una data di apertura”. Tecnici di Anas e dirigenti della impresa hanno spiegato che entro febbraio saranno ultimati i lavori sulla bretella su due corsie, ma saranno necessarie altre settimane per eseguire gli interventi di messa in sicurezza come ad esempio le prove di carico dell’importante asse viario. Toni forti sono stati usati dal sindaco e dai consiglieri comunali per i tantissimi disagi che in questi mesi di chiusura ha subìto il territorio, già isolato. Nel faccia a faccia in prefettura si è anche discusso di rivedere il piano delle opere di compensazione che la Cmc aveva programmato per il capoluogo nisseno. Si tratta di interventi di manutenzione su strade, o la costruzione di opere come il giardino della legalità al quartiere San Luca rimasti bloccati o soltanto progetti sulla carta e non ancora avviati. Anche di questo si è discusso stasera. Nel frattempo cerchiamo sul calendario la data del 14 marzo.