L’assunzione di alcolici è comunemente ritenuta piuttosto piacevole infatti, se consumati in dosi moderate possono sortire un effetto positivo sull’umore, rendendoci più socievoli.
L’effetto lievemente ansiolitico dell’alcool aiuta inoltre ad allentare la tensione, favorisce il rilassamento ed induce una piacevole sensazione di benessere.
Nonostante questi piacevoli effetti, non bisogna sottovalutare l’aspetto che interessa la salute; a tal proposito in un trattato medico su ‘abusi e dipendenze’ pubblicato nel 2002 (Bona 2002) si definisce l’alcool come: “la sostanza da abuso più diffusa e più utilizzata che determina effetti ansiolitici inducendo rilassatezza, felicità , senso di benessere ed anche euforia, tanto da indurre il nostro organismo al suo consumo frequente, determinando un vero e proprio meccanismo di dipendenza da cui ne genera l’abuso provocando alla lunga gravi danni per il nostro organismo”.
Secondo il dottor Barry Sears, autore della Dieta Zona, l’alcol contribuisce ad infiammare il corpo, rendendolo più predisposto ad alcune malattie. E se è vero che un bicchiere di vino ogni tanto fa bene perché è ricco di antiossidanti (polifenoli), l’happy hour giornaliero fa bene all’umore ma non alla nostra salute. Oltre al rischio di contrarre gravi malattie , a risentirne sono soprattutto la pelle, il ritmo sonno-veglia e quell’astinenza da carboidrati causati dai picchi glicemici.
Tuttavia il corpo è in grado di tornare alla normalità in tempi piuttosto veloci e a un anno di distanza i cambiamenti sono concreti: la pelle appare molto più luminosa e tonica, si perdono fino a sei chili di grasso e anche il portafoglio ringrazia.
Con riferimento agli effetti dell’alcool un’interessante studio condotto dal King’s College di Londra pubblicato sul “Bmj Open” testimonia come diversi tipi di bevande alcoliche influiscano diversamente sull’umore e come questi abbiano un effetto diverso fra uomini e donne.
Il team ha intervistato circa 30 mila persone tra i 18 e i 34 anni provenienti da 21 Paesi diversi, tutti gli intervistati avevano bevuto birra, vino e altri alcolici, e molti hanno affermato che ogni tipo di drink aveva avuto un effetto diverso sul loro umore.
L’obiettivo dei ricercatori era quello di mettere in luce gli effetti dell’alcol sull’umore, ma anche sul pericolo di sviluppare una dipendenza. Le persone, infatti, accumulano una sorta di tolleranza nei confronti dell’alcol nel corso del tempo, e possono finire per bere di più proprio allo scopo di ritrovare gli stessi effetti ‘positivi’ sperimentati all’inizio, ma così facendo rischiano anche di incappare in gravissimi effetti negativi per la salute.
I superalcolici rendevano arrabbiati, sexy o tristi, mentre il vino rosso o la birra rilassavano. Ma non è così per entrambi i sessi.
Lo studio ha infatti rivelato una differenza tra uomini e donne, evidenziando reazioni emotive più forti tra le donne per ogni tipo di emozione, tranne che per l’aggressività, sentimento, quest’ultimo, decisamente più diffuso tra gli uomini che hanno alzato il gomito.
Gli alcolici cambiano l’umore in modo diverso fra l’uomo e la donna?
Mer, 06/01/2016 - 09:38
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