La conferenza – concerto è parte del Progetto Liszt ideato da Calogero Di Liberto e Mariateresa Storino con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della tarda produzione per pianoforte del compositore ungherese, foriera di presagi per il distacco dalla tradizione classico-romantica ma distante – all’apparenza – dal virtuoso Liszt.
Esso prende spunto dal valore artistico, particolarmente innovativo, che le ultime composizioni lisztiane hanno avuto nel tracciare nuovi percorsi nella storia del linguaggio musicale.
Mariateresa Storino, laureata in musicologia cum laude all’Università di Bologna, si è addottorata in Scienze della Musica all’Università di Trento.
Vincitrice del Premio “Psicologia e musica” (2008) con la tesi di dottorato e del “Premio Liszt” (1999) con la tesi di laurea, dopo aver condotto ricerche nell’ambio della psicologia della musica, ha scelto come campo di elezione la musicologia storica, con particolare interesse per l’opera di Franz Liszt e la forma del poema sinfonico.
Ultimi frutti della ricerca lisztiana sono i saggi “Attorno al Simon Boccanegra: la trascrizione da Verdi nel contesto dell’opera dell’ultimo Liszt” (2014), New Liszt Letters to Jessie Laussot (Herrmann 2013), Franz Liszt and Augusta Holmès: Portrait of a musical friendship (Vrin 2012), De l’orchestre aux claviers: Die Ideale de Liszt (Analyse musicale 2011).
Nel 2006 ha curato la prima edizione di un manoscritto inedito di Liszt per pianoforte Concerto sans orchestre (Rugginenti). Nel 2009 ha pubblicato la monografia Franz Liszt. Sonata in si minore (Albisani), scritto che è stato accolto positivamente sia dalla critica italiana sia da quella straniera.
Calogero Di Liberto si è diplomato in pianoforte con lode al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo sotto la guida di Giulio Arena ed ha successivamente continuato gli studi in Italia e all’estero con Bruno Canino e Aquiles delle Vigne. Nel 1999 ha conseguito un Master in Piano Performance al Conservatorio di Rotterdam come allievo di Aquiles Delle Vigne. Nel 2002 ha ottenuto l’Artist Diploma alla Texas Christian University di Fort Worth (USA); nel 2006 ha conseguito il Dottorato in Piano Performance alla Shepherd School of Music della prestigiosa Rice University di Houston (USA) sotto la guida di Jon Kimura Parker, dove ha anche lavorato come maestro accompagnatore nel dipartimento di canto.
Vincitore dell’International Chopin Piano Competition di Corpus Christi (USA) e del Concorso Internazionale “Compositores de España” di Madrid, continua a riscuotere unanimi consensi di pubblico e di critica grazie al suo profondo carisma di comunicatore.
Le sue composizioni per pianoforte – Fantasia sulla “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e “Pucciniana”, Fantasia su Arie di Puccini – sono state pubblicate rispettivamente dalla Casa Musicale Sonzogno (Milano) e dalle Edizioni Unda Maris (Palermo). Nel luglio 2014 ha pubblicato un CD per la Albany Records con lieder su testi di Rabinandranath Tagore che lo vede protagonista con il mezzosoprano Aidan Soder e il baritono Paul Bausselberg.
Il compositore americano Karim Al-Zand ha scritto per lui “Pattern Preludes”, eseguiti da Di Liberto in prima assoluta a Houston. La sua carriera concertistica lo ha visto esibirsi in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.