CALTANISSETTA – Un gruppo di Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione ha deciso di inscenare un Sit-in di protesta nei cantieri dellabretella dell’A19, presso lo svincolo Anghillá, per protestare contro il ritardo nell’apertura dello snodo viario.
I consiglieri hanno bloccato l’accesso al cantiere stesso, protestando per i continui rinvii della data di apertura, la cui consegna dei lavori è stata rimandata di mese in mese, provocando enormi disagi a chi ogni giorno (aziende e pendolari) è costretto ad allungare i tempi di percorrenza per raggiungere l’autostrada PA-CT. I consiglieri comunali hanno oggi voluto rappresentare, con forza, le istanze di un’intera comunità, stanca dei continui rinvii sulla data di riapertura della “bretella”. La protesta si è interrotta soltanto dopo che i consiglieri hanno ottenuto un colloquio con il responsabile dei lavori, Ingegnere Barra. L’insolita protesta è stata attuata da: Gianluca Bruzzaniti, Guido Del Popolo, Francesco Dolce, Alessandro Maira, Rita Daniele, Valeria Alaimo, Lorenzo La Rocca, Rino Bellavia e Manuela Margherita.
Ai presenti sono state fornite rassicurazioni circa l’apertura, entro il mese di Gennaio, del tratto di lavori che conduce al nodo autostradale. I consiglieri, viste le promesse disattese degli ultimi mesi, hanno però preteso che la ditta appaltatrice dei lavori fornisca, nella sede di Palazzo del Carmine, notizie certe ed ufficiali. In tal senso i consiglieri hanno ottenuto, dopo un colloquio telefonico con l’on. Russo (responsabile CMC dei rapporti istituzionali), di incontrare al Comune, Lunedì prossimo, i vertici della ditta stessa. All’incontro, che si svolgerà nell’aula consiliare di Palazzo del Carmine, saranno invitati il Prefetto Maria Teresa Cucinotta, il sindaco Ruvolo e l’ANAS.
A detta dei consiglieri quella di Lunedì sarà anche l’occasione per discutere delle opere di compensazione, sulle quali vi sono ancora troppe incertezze e dubbi.
“La nostra Città – concludono i consiglieri- merita rispetto, risposte chiare e definitive; attendiamo l’incontro di Lunedì, dopo di che vigileremo su quanto accadrà e se sarà il caso metteremo in scena forme di protesta ancora più eclatanti, coinvolgendo i nostri concittadini, ormai stanchi di vedere violati i propri diritti”.