CALTANISSETTA – Refezione scolastica, già dallo scorso settembre, nell’occhio del ciclone tra partenza in ritardo del servizio, disservizi, “mancati” bandi e proroghe inusuali. Sull’argomento, il consigliere comunale di Caltanissetta Protagonista, Salvatore Petrantoni, ha presentato un’interrogazione con la quale sottolinea le “storture” della proroga, già effettuata per ben 4 volte alla ditta che si aggiudicò il servizio nel 2010, e chiede chiarimenti sui costi dei pasti e del personale. Di seguito si riporta il testo integrale dell’Interrogazione:
Oggetto:servizio di refezione scolastica. Il sottoscritto Salvatore Petrantoni , Consigliere Comunale del Gruppo consiliare di Caltanissetta Protagonista PREMESSO
che il sottoscritto già nel mese di ottobre aveva presentato una circostanziata interrogazione in cui chiedeva, tra le altre cose, come mai il servizio di refezione scolastica fosse stato completamente dimenticato e che soltanto a ridosso dell’inizio delle lezioni ci si fosse ricordato che lo stesso servizio non era addirittura stato previsto!
che gli atti successivi predisposti in fretta e furia dall’Amministrazione prevedessero una proroga, che chissà perché viene definita “tecnica” alla precedente ditta aggiudicataria, a cui il servizio già in passato, sempre in proroga tecnica, era stato concesso per ben altre tre volte sempre “nelle more della predisposizione del bando”;
CONSIDERATO
che in data 16/11/2015 è stato pubblicato il bando del servizio di refezione scolastica, con scadenza il 28 dicembre, per gli anni 2016, 2017 e 2018 (fino al 30 giugno);
che la proroga tecnica, nelle more dell’espletamento della gara, di cui alla determinazione dirigenziale 949 del 20/10/2015, prevedeva per la predisposizione del pasto del Kit monouso veicolato per tutti i centri di refezione scolastica di Caltanissetta (compresi quelli che dispongono di cucine perfettamente utilizzabili) al costo di € 4,30 + IVA al pasto;
che il disciplinare della gara d’appalto per i servizi de quo prevede anche l’adeguamento delle cucine e delle attrezzature, il personale esterno adeguato per l’espletamento dei servizi di preparazione, somministrazione, pulizie,etc al costo di 4,39 € + IVA al pasto;
che con determinazione dirigenziale 1226 del 22/12/2015 viene deciso di riconoscere alla ditta a cui è stato assegnato il servizio in proroga la somma di 18,00€ ora per un monte ore di 200 quindi per un totale di € 3.600,00 giornaliero oltre alla 4,30 € già previsti per ogni singolo pasto per poter cucinare stavolta presso le cucine comunali;
INTERROGA LA S.V.
per conoscere:
– Se sono state applicate le penali da contratto per i disservizi acclarati nei primi giorni del servizio in proroga;
– se è regolare che nel mese di dicembre la ditta abbia svolto il servizio senza alcun impegno di spesa e comunicazione visto che la determinazione dirigenziale di integrazione della spesa prevista è stata firmata il 18 dicembre, siglata dal rag.gen. il 22 dicembre e pubblicata addirittura il giorno di Natale!!!
– se la gara prevede un costo di € 4,39+IVA a pasto omnicomprensivo come mai vengono erogati altri 18,00 € per 200 ore giornaliere che sommano un impegno di spesa di 60 mila euro soltanto per 15 giorni lavorativi di dicembre;
– quali atti esistano e chi ha verificato la congruità della richiesta di 18,00 € di integrazione per ogni ora prevista oltre quanto pattuito tenendo conto tra l’altro che il personale è stato inquadrato a livello di inservienti pur preparando i pasti;
– quali dinamiche o modifiche contrattuali sono interventi dal 2010 ad oggi, cioè quando l’attuale ditta si aggiudicò origina rimanete la gara, prima di beneficiare delle ulteriori quattro proroghe, per giustificare il riconoscimento di ulteriori integrazioni economiche rispetto al prezzo certamente più basso offerto e poi aggiudicato;
– se l’Amministrazione sia a conoscenza che il personale adesso in servizio è in gran parte nuovo rispetto a quello utilizzato in precedenza, adesso in stato di disoccupazione retribuita, e come mai non sia stato in toto riassunto in presenza di “proroga tecnica”;
– con quale atto e a quali condizioni sta proseguendo e proseguirà il servizio di refezione scolastica visto che la nuova gara d’appalto non ha ancora stabilito l’aggiudicatario definitivo;
– se è stato verificato sia alla data della proroga e alla data odierna dall’Amministrazione l’avvenuto pagamento degli emolumenti al personale;
– se è vero che alla data del 28 dicembre era ancora da costituire la commissione di gara;
– se il Sindaco, alla luce di quanto esposto e richiesto sia a conoscenza di atti, parzialmente o integralmente palesandosi chiaramente una sua culpa sia in eligendo che in vigilando.
Caltanissetta, 22 gennaio 2016
Consigliere Comunale Salvatore Petrantoni