AD ESSERE SACRIFICATA È SEMPRE LA SCUOLA E CON ESSA I PIÙ DEBOLI.
E’ una constatazione amara ma che nessuno si arrenda. L’abolizione o la trasformazione delle provincie – e non solo – risulta esiziale per le scuole. L’impianto di riscaldamento dell’I.I.S.S. “Manzoni-Juvara” di Caltanissetta è guasto da oltre un mese e non siamo riusciti, nonostante le richieste e le proteste, a farlo riparare. La manutenzione delle scuole medie superiori è sempre stata affidata alla provincia; evidentemente chi ha “smontato” la stessa non ha pensato a sistemare prima un’“inezia” come la continuità del servizio pubblico. E quello di emergenza poi. Fatto sta che l’ufficio tecnico ex provinciale sembra ormai la plancia di una nave alla deriva: i sopravvissuti ormai allargano le braccia: con tutta la buona volontà sono stati solo in grado di promettere interventi che non sono mai arrivati, dopo un paio di sopralluoghi non è successo niente; sembra che, tra l’altro, manchi un responsabile “che firmi”. Il grave disagio, oltre che al Commissario del Consorzio, è stato anche notificato a Sua Eccellenza il Prefetto, come rappresentante del Governo, e al Signor Sindaco come responsabile primo della salute dei cittadini. Ciò nonostante non è successo ancora niente: intanto si continua ad avere freddo e ad affrontare in emergenza il diritto allo studio di TUTTI gli alunni e non solo dei più forti e vigorosi. Bisogna anche sapere che la scuola non ha risorse sufficienti a risolvere il problema in autonomia. Infatti, pur essendo amministrazione autonoma, in Sicilia le scuole non hanno ricevuto ancora la dotazione ordinaria della Regione Sicilia per il funzionamento amministrativo e didattico per l’anno scolastico 2014/2015. L’Assessorato Regionale continua a dire che dobbiamo ridurre i bilanci per economizzare (sulla scuola – sic! -), noi li riduciamo ma ciò nonostante, da due anni non si vede un centesimo. Eppure mi risulta che si continuano a pagare le tasse anche in Sicilia. Figurarsi un istituto d’arte come il liceo “Iuvara” o un liceo musicale come il “Manzoni” senza alcuna dotazione da due anni. Mi risulta però che tutti concordano sul fatto che bisogna investire sulla cultura, specialmente sulle Arti figurative e sulla Musica. Gli unici di cui non mi lamento sono gli alunni. Anzi devo fare un elogio particolare alla loro maturità: le giuste proteste sono state garbate e comprensive della grave situazione. Lo stesso i genitori. Spero che, anche in forza di questo appello, tutto si risolva subito, altrimenti dovrò forse cercare degli “sponsor” (a Caltanissetta, non a Brescia!!!) privati che siano disposti a intervenire per non far patire il freddo ai coetanei dei loro figli.
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppina Mannino