CALTANISSETTA – I lavori di raddoppio della statale 640 non si sono fermati neanche a Natale. Le maestranze della Cmc lavorano ormai senza soste per arrivare all’appuntamento della prossima primavera quando, a meno di imprevisti, dovrebbero riprendere gli interventi per il completamento della galleria la cui scadenza secondo l’originaria tabella di marcia era stato fissato per il 2016. Data che difficilmente potrà essere rispettata. Se ne riparlerà all’inizio del 2017 e anche oltre.
Al cantiere della “Empedocle 2” (azienda capofila la Cmc di Ravenna) la società aggiudicataria del mega appalto da un miliardo dell’Anas, tecnici e operai sono impegnati nel posizionamento della gigantesca trivella (o Tbm) che dovrà perforare altri quattro chilometri di montagna alle porte del capoluogo nisseno. La colossale talpa ha già scavato – e in tempi record – i primi quattro chilometri della galleria “Caltanissetta” (ovvero la prima canna) che sarà con i suoi otto chilometri complessivi fra le più lunghe della rete viaria siciliana. La talpa, dunque, è nuovamente in fase di montaggio e ci vorranno almeno tre mesi di tempo perché possa essere messa nuovamente in funzione e procedere fino alla meta finale. Solo con il completamento della galleria “Caltanissetta” si potranno considerare conclusi i lavori di raddoppio della carreggiata sulla statale 640 iniziati quattro anni fa e che hanno provocato non pochi disagi agli automobilisti che percorrono quotidianamente una delle arterie più a rischio del centro Sicilia. La “Tbm” Barbara (così denominata in omaggio al territorio) avanza a velocità di venti metri al giorno. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)