L’identikit di una città in ginocchio arriva da osservatori privilegiati ovvero i parroci cosiddetti di frontiera e dal direttore della Caritas diocesana. Loro, più di altri, hanno il polso di una situazione che lascia – al momento – pochi margini di speranza a giovani, meno giovani e anziani. Natale si avvicina ma per molti sarà una festività resa meno amara dalla solidarietà della chiesa e da qualche benefattore. Ci sono sacerdoti come avviene a San Marco, che distribuiscono alla famiglie il pane rimasto invenduto nei forni e chi, come accade a San Pio X, ha allestito l’unica mensa per poveri esistente in città. Soffrono – e parecchio – i separati e c’è chi non potendo pagare le bollette dell’acqua va in locali parrocchiali a riempire i bidoni d’acqua.
«Una situazione triste» ripete Alessandro Giambra parroco di San Pio X che aggiunge: «Oggi ci vuole più coraggio a vivere che a morire». Per don Michele Quattrocchi direttore della Caritas il vero dramma di questa città è la paralisi dell’edilizia: «Quando va in blocco questo settore la città, che non ha mai avuto vocazione turistica, muore. Si fermano a catena carpentieri, muratori, falegnami, idraulici, pittori, fabbri insomma va in sofferenza tutto il mondo dell’artigianato. I poveri oggi sono tantissimi impossibile censirli, come chiesa facciamo quello che è nelle nostre possibilità ma per dare una spinta a questa città bisogna a mio avviso rivalutare il centro storico. Oggi sono in sofferenza anche famiglie monoreddito che hanno quanto meno la fortuna di poter contare su uno stipendio sicuro».
(di Stefano Gallo, fonte gds.it)
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Purtroppo la Comunità Europea i nuovi poveri non ce li sovvenziona, loro ...non fanno Business.
CONCORDO !!!! discorsi tirati fuori ad hoc , al tempo giusto ed al momento giusto , per distogliere l'attenzione da altro , visti i controlli serrati di questi giorni .
Dei NOSTRI poveri SILENTI ( molte ) ,persone che hanno DIGNITA' , soffrono in silenzio ed hanno vergogna ad esporsi e non gliene frega a NESSUNO pur conoscendone l'esistenza , si danno SOLI aiuti ai soliti poveri CRONICI e nulla facenti pretenziosi di sussidi ed a qualche sprovveduto che RIPAGA con lavoretti umili .
PAPA FRANCESCO predica umiltà , assistenza ed apertura totale delle chiese e dei luoghi che possono accogliere i poveri NON facendo distinzione di pelle ( immigration business !!! ) , ancor oggi questo messaggio a Caltanissetta NON è stato recepito o NON vuole esserlo recepito , se non da pochi ............ che agiscono in TOTALE SILENZIO !!!!!
Ma tanto chi se ne frega e di che parliamo ............. della guerra fra poveri .......
Non lamentatevi state zitti.
E una vergogna io sn da 2 hanni senza un lavoro!! Padre di 5 figli sn ospite a casa della mamma della mia compagna. N ci puo tenere piu!! Sono stato al comune e mi anno risposto cosi!! Non e il solo i servizi non funzionano allucinante mi sn mortificato e me ne sono andato x che se alzi la voce ti chiamano i carabinieri!! Io andrei a fare qualsiasi lavoro purche onesto, sindaco sveglia o prima. O poi succedera qualcosa di brutto a cl.. Sono senza una casa e senza un lavoro x mangiare ho venduto uno scooter che avevo e una vera vergogna ci state levando la dignità bastardi