Il tribunale del riesame (presieduto da Mario Amato) ha rigettato il ricorso presentato dal ventisettenne Amaize Twhoi Ojeomkhhi, il quarantenne Lawrence Ko Oboh, il trentunenne Majesty Wibo, il ventitreenne Lucky Okosodo e dal trentaquattrenne Cross Agbai.
Con quest’ultimo che sarebbe stato il locatario della presunta casa-lager di via Mussomeli in cui la ragazza sarebbe stata tenuta imprigionata per cinque giorni. Ai cinque nigeriani (assistiti dall’avvocato Michele Russotto) il sostituto procuratore Santo Di Stefano ha contestato le ipotesi, in concorso, di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di droga. (di Vincenzo Falci, fonte gds.it)