CALTANISSETTA – A volte viene voglia di inveire e di gridare, di tirare fuori la rabbia che si ha dentro con azioni eclatanti; solo il buon senso ed il nostro dovere civico oltre che istituzionale ci induce ad assumere toni educati e comportamenti moderati.
Ma le vicende legate ai lavori della realizzazione del raddoppio della Agrigento Caltanissetta rischiano veramente di far andare fuori di testa perfino i più serafici cittadini figurarsi noi, fieri esponenti di Caltanissetta Protagonista da un anno e mezzo all’opposizione del centro sinistra che sostiene Ruvolo.
Senza tema di smentita siamo stati i primi, fin dai tempi della definizione delle misure di compensazione (amministrazione Messana) a segnalare fin troppe anomalie rispetto a quello che legittimamente si chiedeva. Per essere estremamente sintetici, anche se l’argomento meriterebbe ben altri e interessanti approfondimenti, non si è mai capito perché non ci sia stato verso di realizzare lo svincolo di Anghillà. Una deputazione seria e non accondiscendente, diverse amministrazioni distratte e mollicce, avrebbero dovuto sbattere i pugni. Qualcuno lo ha fatto in solitudine e tardivamente. Il risultato è quello che sappiamo:nisba!
Delle opere di compensazione presenti nell’elenco colpevolmente allungato a dismisura dalla Giunta Messana nulla è stato realizzato e nemmeno sembra avere le sembianze del cantiere. Eppure la CMC, ditta aggiudicataria con un ribasso pazzesco (quasi del 40%), a parole ha sempre promesso di operare a favore del territorio con slanci altruistici al limite del commovente: sponsorizzazioni da centinaia di migliaia di euro per i tornei di tennis, contributo per la Cena all’Expò, per fare solo alcuni esempi. Non solo, alcuni interventi sono stati concordati come compensatori non essendo nemmeno citati fra i suggerimenti pubblicati in Gazzetta dal Cipe.
Tutti a pietire qualcosa a questi signori senza rendersi conto che questa impresa da anni sta facendo quello che vuole sul nostro territorio. Tutto senza che nessuno abbia mai mosso un dito. Hanno cercato di tirare i costi coi subappaltatori non lasciando margine di guadagno ad alcuno; anzi i ritardati pagamenti se non addirittura i contenziosi hanno messo in ginocchio non pochi imprenditori della zona. Hanno ogni mattina invaso di liquidi argillosi lo scorrimento veloce per Agrigento in zona Grotticelli (abbiamo centinaia di foto) senza che nessuno, un vigile urbano per esempio, abbia contestato alcunché e se qualcuno lo ha fatto tutto è passato nel dimenticatoio. Con la banale scusa della pioggia hanno chiuso ormai da anni il collegamento da Caltanissetta all’Autostrada A20 per lavorare in santa pace senza mettere nelle condizioni mezza Sicilia, non solo i nisseni, di bypassare i lavori con le previste strade parallele e raggiungere Palermo o Catania. 20 Km in più cosa volete che siano per centinaia di migliaia di automobilisti rispetto al guadagno di non realizzare le opere a contorno.
Molti nisseni lamentano il mancato pagamento degli espropri, altri case lesionate, altri auto distrutte a causa della scarsa segnalazione orizzontale e verticale nei luoghi di cantiere.
Un disastro totale che è passato completamente inosservato a molti consiglieri comunali felicemente in posa nel cantiere dove era presente la seconda talpa più grande del mondo. Applausi!
Di tale Giovanni Ruvolo, padrone di casa, titolare del territorio attraversato, non meglio identificato difensore civico e partecipativo nessuna notizia. Gli sono entrati a casa, gli hanno bucato il giardino, gli hanno chiuso la porta d’ingresso, gli hanno distrutto corridoi e porte, gli hanno sorriso in faccia promettendogli che gli avrebbero comprato qualche piantina e un mazzo di fiori, che gli avrebbero riparato la pattumiera, che i loro amici che si sono intrufolati in casa erano tutt’altro che brava gente e adesso in ben altre residenze. Gli è successo tutto questo, anche di più. E lui cosa ha fatto? Si è girato dall’altra parte, non si è accorto di nulla. Ancora non si accorge di nulla. Con impareggiabile codardia sta muto e silente. E noi nisseni, per l’ennesima volta a subire angherie senza aver la forza di replicare. Noi di Caltanissetta Protagonista, ancora una volta denunciamo non solo chi oltraggia Caltanissetta ma chi, come questo Sindaco, inetto e incapace, non ha il coraggio di rivendicare il suo ruolo e pretendere che chi ospitiamo ci porti rispetto. E in questo caso non parliamo di extracomunitari.
Caltanissetta Protagonista