Sotto il profilo dell’antiriciclaggio, San Marino rappresenta un esempio peculiare poiché è riuscito ad adeguarsi alla maggior parte delle normative internazionali, introducendo anzitempo nel proprio ordinamento giuridico prassi che non hanno ancora raggiunto un’ampia diffusione internazionale, come il reato di auto-riciclaggio. Per esempio, tale reato è stato introdotto solo ultimamente dalla Repubblica Italiana congiuntamente al provvedimento della voluntary disclosure. Una strategia interessante è stata adottata dal MEF della Repubblica Italiana che ha emesso la bozza del decreto attuativo sul FATCA prima dell’approvazione parlamentare, dando tempo agli operatori assoggettati di implementare le procedure interne nella maniera più corretta.
Per risolvere il problema della pluralità delle scadenze che rischiano di generare una moltiplicazione dei costi in capo ai diversi operatori del settore, facendo aumentare, al contempo, la probabilità relativa al rischio operativo, sta prendendo piede l’idea della big bang adoption. Detto approccio, non permetterebbe solo di ottimizzare i costi, ma garantirebbe all’intermediario finanziario interessato di mantenere una visione complessiva sulle evoluzioni e sulle convergenze operativo-normative che gradualmente si vanno a delineare nello scenario internazionale. (Fonte giornalepartiteiva.it)