Circa dieci minuti dopo, intorno dunque alle 01.40, l’equipaggio di una Volante, nel transitare in una via del rione Macchitella, ha notato un uomo, corrispondente alla descrizione fatta dalla Sala Operativa, interloquire con un ragazzo. Il manigoldo, alla vista delle forze dell’ordine, ha tentato di darsi alla fuga mediante corsa: tentativo vano, poichè è stato acciuffato dai poliziotti.
Il giovane, vittima della rapina, ha raccontato che mentre sostava a bordo di un’ autovettura, intento a chiacchierar, è stato avvicinato dal rapinatore che con fare minaccioso, proferendo frasi in dialetto, li ha intimiditi: “Carusi quantu sordi aviti, meglio per voi che parlate se no finisce male”. Il ragazzo rispondeva di non avere con sé contante ma solo il bancomat, l’altro riferiva di avere circa “15 “quindici euro. A questo punto l’arrestato, costringeva il proprietario del bancomat a seguirlo ed a prelevare 50 euro. L’intento criminale veniva dunque interrotto dall’ arrivo della Volante e dalla conseguente fuga del reo.
I poliziotto hanno altresì rinvenuto un ciclomotore Piaggio Liberty di colore Bianco in uso al malvivente; lo scooter è risultato essere stato rubato in data 27 dicembre, denuncia sporta presso i Carabinieri di Gela.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela Elisa Calanducci che ha disposto di associare l’ arrestato presso la Casa Circondariale di Gela.