Per il 36enne le accuse erano: violenza sessuale, e andavano dallo sfruttamento della prostituzione al sequestro di persona, oltre ad essere indicato quale capo di un’organizzazione. Il nigeriano, residente nel capoluogo nisseno, è al momento indagato a piede libero come il 30enne gambiano Maar Abdulaye,
mentre rimangono in cella Cross Agbai di 34 anni – proprietario della casa di via Mussomeli dove la ragazza sarebbe stata segregata e violentata per 5 giorni – Majesty Wibo di 31, Lucky Okosodo di 23, Lawrence Ko Oboh di 40 e Amaize Ojeomkhhi, di 27 anni.