Le scuole comunali fornite di cucine sono 17 su un totale di 21, in 6 di queste i pasti verranno preparati dal personale del Comune e dai lavoratori del reddito minimo d’inserimento (RMI), nelle restanti 11 scuole i cibi saranno invece cucinati dal personale della ditta che, al momento, gestisce il servizio di refezione, l’Associazione Temporanea di Imprese composta dalle ditte Blue Coop di Agrigento, Ristorazione Collettiva di Racalmuto e Mattana S.r.l. di Raffadali, nelle more che il Bando di Gara, già pubblicato dall’Amministrazione comunale, completi il proprio iter. Gli studenti che frequentano le 4 scuole che non hanno al proprio interno le cucine, continueranno a usufruire dei pasti preconfezionati in kit monouso.
Gli assessori, Boris Pastorello e Matteo Tricoli, assieme ai funzionari del Comune responsabili della procedura, al fine di monitorare eventuali disguidi che potrebbero verificarsi con l’avvio del nuovo servizio, da domani effettueranno dei sopralluoghi in tutte le scuole fornite di cucine, in modo da verificare personalmente il corretto andamento e, se necessario, apportare i dovuti correttivi.
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Complimenti,meglio tardi che mai.