Caltanissetta, donna morta al S. Elia: avviso di garanzia per 2 medici, disposta autopsia

ospedale sant'elia_640x480CALTANISSETTA –  Avviso di garanzia per due medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta indagati per omicidio colposo in riferimento alle circostanze che hanno portato al decesso di una casalinga nissena, Teresa Geraci, 46 anni, avvenuto mercoledì pomeriggio dopo una coronografia al cuore nel reparto di Emodinamica. Il pubblico ministero Sofia Scapellato, titolare delle indagini, ha disposto l’autopsia; avranno la facoltà di partecipare anche i consulenti nominati dai difensori dei due medici indagati, gli avvocati Giacomo Butera e Giacomo Vitello. I familiari di Teresa Geraci sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Dacquì.

Secondo una prima ricostruzione la donna, dopo una prova di sforzo, effettuata al reparto di Cardiologia, in seguito alle indicazione dei medici, è stata sottoposta ad una coronarografia. E sarebbe stato proprio alla fine dell’intervento, quando la casalinga stava lasciando la sala operatoria, che il malore sarebbe sopravvenuto. Un aggravamento improvviso dovuto con tutta probabilità all’insorgenza di una complicanza che non ha lasciato scampo alla giovanissima donna.La donna era sposata con Vincenzo Butteroso, operaio della Forestale di 54 anni, ed era madre di cinque figli.

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