Sono già sedici le persone denunciate all’autorità giudiziaria senza contare i sequestri di particelle di terreni dove sarebbero finiti gli scarti di lavorazione (altamente inquinanti) degli oleifici del Nisseno. L’ultima segnalazione all’autorità giudiziaria risale a due giorni fa quando l’equipe formata dagli agenti della sezione Pg “Ambiente e Sanità”, tecnici dell’ex Provincia e uomini della Forestale sono andati a controllare l’attività di un frantoio in contrada Xirbi accertando la presenza di una vasca (la cui realizzazione non era stata autorizzata) dove venivano convogliate le acque di vegetazione successivamente smaltite in terreni della zona. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)