CALTANISSETTA – Fioccano le lamentele sul servizio di refezione scolastica nelle scuole nissene. Le carenze sono aumentate a dismisura in concomitanza con la crisi idrica che ha messo in ginocchio il capoluogo nisseno. Tra le moltissime e-mail e lettere aperte giunte alla nostra redazione, pubblichiamo quella di Grazia Fatima Vizzi.
In seguito all’ordinanza comunale con la quale è stato vietato l’uso dell’acqua per fini alimentari, da lunedì 9 novembre i bambini che usufruiscono del servizio mensa nelle scuole della città hanno visto variare il loro menù in maniera “ridicola”. La pasta di lunedì è stata sostituita da una doppia porzione di patate, ieri pizza (con impasto rigorosamente senza acqua!!!!) e mercoledì la pasta verrà sostituita con un panino da 100 gr. insieme a gateau di patate con spinaci. Naturalmente le patate non prevedono cottura e gli spinaci non devono essere lavati !!!! Anche tutta la frutta viene servita senza preventivo e accurato lavaggio.
Pur riconoscendo valida la motivazione della bluecoop, ditta appaltatrice , la quale dichiara di non avere trovato acqua potabile certificata da potere utilizzare per la cottura della pasta, si resta sbalorditi dinanzi all’inerzia degli uffici competenti, Sindaco-Dirigenti scolastici- ASP, i quali avrebbero dovuto chiedere la sospensione del servizio mensa per evidenti motivi igienico-sanitari.
Grazia Fatima Vizzi