CALTANISSETTA – L’allarme lanciato da residenti e operatori sulle condizioni di degrado (sicurezza compresa) in cui si dibatte il centro storico non è caduto nel vuoto. Sono partiti controlli serrati, in parte già disposti all’indomani dell’attentato di Parigi in sede ci comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che hanno interessato per l’intera giornata di venerdì tutti i luoghi di ritrovo di cittadini stranieri.
A supportare l’azione di polizia anche pattuglie di carabinieri e guardia di finanza con perquisizioni a tappeto nei quartieri della città vecchia dove dimorano centinaia di extracomunitari, gli Internet point e poi i tradizionali punti di raduno e fra questi villa Cordova e alcuni locali del quartiere San Rocco. Almeno trenta le perquisizioni effettuate nel contesto della vasta operazione (legata anche ai controlli antiterrorismo) e decine le posizioni di richiedenti asilo verificate nel corso dei servizi che hanno avuto come epicentro i quartieri Provvidenza, San Giuseppe e Angeli con la più alta presenza di stranieri, molti dei quali con il permesso di soggiorno già in tasca e offrono ospitalità a chi non riesce a trovare posto all’interno del Cara. (Fonte gds.it)