Il mezzo è out e per rimetterlo in sesto item pi sono decisamente non brevi come in tutte le cose della pubblica amministrazione. Di mezzo ci sono le solite lungaggini burocratiche legate a polizze assicurative e autorizzazioni che impediscono all’ ambulanza di entrare in officina. Ad un mese dal fatto gli operatori della sala operativa all’ ex sanatorio Dubini sono costretti a fronteggiare l’ emergenza tamponandola con ambulanze fatte arrivare – in caso di richieste concomitanti- dalla postazione del 118 di San Cataldo o da quella della vicina Pietraperzia.
Ma in caso di ulteriori emergenze il 118 deve fare necessariamente ricorso alle ambulanze di società private o almeno fra quelle che hanno dato la disponibilità. In questo caso, però, si tratta di ambulanze dotato di personale non sanitario ma di operatori che hanno il corso di primo soccorso. L’ unica ambulanza disponibile del 118, posizionata all’ ex ospedale Vittorio Emanuele, attualmente è solo infermierizzata. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)
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DENUNCIARE PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO i responsabili !
politiciiiiiiiiiiiii dove sieteeeeeeeeee ????