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Mercedes, colpo di … Classe C Coupè. Nel 2015 record di crescita in Italia per le sportive AMG

Redazione

Mercedes, colpo di … Classe C Coupè. Nel 2015 record di crescita in Italia per le sportive AMG

Ven, 13/11/2015 - 19:48

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MALAGA (SPAGNA) – Linee morbide e accattivanti, comportamento dinamico migliorato e tanta tecnologia, la Classe C Coupé torna sulle scene completamente rinnovata. Considerato un 2015 che in Italia chiuderà a +38% per gli esclusivi ed esuberanti modelli Mercedes firmati AMG, l’ultima arrivata con due varianti elaborate dal reparto sportivo di Affalterbach rappresenta la classica ciliegina sulla torta per le prospettive di vendita della Filiale della Stella. Già ordinabile, in consegna da gennaio, con un listino che parte dai 38.448 euro della benzina 180 da 156 Cv, al lancio la filante tedesca prevede un’offerta di otto motori e sei allestimenti. Come versioni di vertice ci sono, appunto, l’AMG C63 da 476 Cv (84.915 euro) e la C63 S da 510 Cv (94.305 euro).

Rispetto al passato il salto generazionale proposto dalla nuova C Coupé è notevole. Le differenze si avvertono sin dai primi chilometri di guida. Telaio più rigido, un posteriore più ”solido”, è un’auto più divertente e se si esagera c’è sempre l’elettronica pronta a intervenire. L’abbinamento fra il nuovo cambio automatico a nove rapporti e le sospensioni Airmatic (a richiesta, 1.450 euro) offre sulla Diesel 250d da 204 Cv (da 49.786 euro) belle soddisfazioni tra le curve di montagna. In autostrada, invece, si macinano chilometri quasi senza accorgersene, con il motore che a 130 km/h appena si sente.

Intanto, il passeggero anteriore può divertirsi a far interagire il sistema di infotainment di bordo con il proprio smartphone o con l’orologio della Mela, l’Apple Watch. Dietro? Meglio portare al più dei ragazzini: i posti sono sacrificati in altezza e accomodarsi sul divanetto non è proprio agevole. Stessi rilievi ma un piacere di guida e consumi amplificati per le due V8 biturbo di 4,0 litri firmate AMG. Entrambe presentano importanti modifiche tecniche ed estetiche: per la carrozzeria immutati solo tetto, portiere e cofano posteriore.

Per apprezzarne le qualità dinamiche, il consiglio è farci un giro in pista, perché su strada, a meno di non condurle in maniera scriteriata, metterle alla corda appare difficile.

Saggiata sulla pista iberica dell’Ascari Resort, la ”S” ha mostrato di essere più precisa in inserimento di curva, con limiti di aderenza dell’avantreno superiori e con un telaio meno sensibile alle torsioni rispetto al vecchio modello. Grazie al nuovo retrotreno, al passo allungato e agli pneumatici da 285/35 R18, anche il posteriore si gestisce meglio, persino quando si decide di giocarci. L’opzione dell’assetto ”race”, permette di inibire gran parte dei controlli elettronici e di cimentarsi in controsterzi controllati a ruote fumanti. La perdita di aderenza del retrotreno è molto progressiva e riprenderlo con il controsterzo è facile. Insomma, oltre ad avere tanto motore da sfruttare sulle autostrade tedesche, ora con la C63 S ci si può divertire parecchio anche fra le curve. Le potenzialità dell’ultima arrivata? Le chiarisce Eugenio Blasetti, responsabile marketing e prodotto di Mercedes-Benz Italia: ”Il suo è un mercato di nicchia molto sensibile alle novità. Le vetture di maggior successo vendono 1.500 unità all’anno. Visto che in 4,70 metri la nuova C porta tutti i valori delle grandi coupé Mercedes e che nella linea ricorda la CLK degli anni Novanta, auto di moda, le nostre attese non possono che essere positive. Quante saranno Le AMG? Difficile dirlo ma puntiamo a consolidare nel 2016 il successo di quest’anno: per dicembre dovremmo raggiungere 850 consegne per i modelli prodotti ad Affalterbach, ben 326 in più rispetto alle 524 del 2014”. (Fonte ansa.it)