Maltempo in Calabria, valanga di fango ed acqua: esonda torrente, spazza via ferrovia

Il torrente Ferruzzano, nella Locride, ha esondato spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Al momento non risultano dispersi. Sul posto squadre dei Vigili del fuoco, che hanno incontrato problemi per arrivare, a causa delle frane lungo il percorso. inoltre la circolazione ferroviaria fraRoccella e Palizzi, sulla linea Roccella Ionica-Melito, è stata sospesa a causa dell’allagamento dei binari. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica. Lo comunica la società Fs specificando che per l’impraticabilità della rete stradale “al momento non è possibile effettuare servizi sostitutivi con autobus”.

Intanto è’ stato trovato il cadavere di Salvatore Comandè, l’uomo disperso dal pomeriggio di ieri a Taurianova dopo essere stato trascinato da un torrente ingrossato. Il corpo è stato trovato dai Vigili del fuoco sull’argine del torrente San Nicola. E’ stato individuato lungo l’argine, tra alcuni canneti, a circa 250 metri dal luogo in cui si era fermata l’auto sulla quale l’uomo viaggiava insieme alla figlia 17enne che è stata salvata da alcuni passanti.

Continua l’allarme maltempo nella regione – Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha aggiornato il bollettino delle avverse criticità sulla Calabria, valido dalle 16 di oggi alle 16 di lunedì. Per il rischio idrogeologico, lo Ionio settentrionale scende ad arancione, mentre permane rosso su Ionio centrale e meridionale e Tirreno meridionale. Allerta arancione su Tirreno centrale, mentre il Tirreno settentrionale scende a giallo. Gravi danni alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria sono stati provocati dalla piena del torrente in località Pettogallico. Per questo motivo, domani ci saranno disagi nell’erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. Lo rende noto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. I lavori di riparazione inizieranno non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno. Le violente mareggiate che si stanno abbattendo sulla costa ionica del catanzarese e del reggino per il vento forte che accompagna la pioggia hanno provocato danni ingenti al lungomare di Siderno e Caulonia.

Seicento mm di pioggia in 48 ore e venti che hanno raggiunto gli 80 chilometri orari. Sono alcuni dei dati sulla perturbazione che sta interessando la Calabria registrato dal Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal, l’agenzia regionale per l’ambiente. Secondo i rilevamenti dell’Arpacal, a Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono caduti 600 mm di pioggia nelle ultime 48 ore, 234 mm nelle ultime 24 ore; a Fabrizia Cassari (Vibo Valentia) 420 mm in 48 ore, 159 mm in 24 ore; ad Antonimina Canolo Nuovo (Reggio Calabria) 380 mm in 48 ore, 165 mm in 24 ore; a Mongiana (Vibo Valentia) 380 mm in 48 ore, 126 mm in 24 ore; ed a Platì (Reggio Calabria) 370 mm in 48 ore, 200 in 24 ore. Tutta questa pioggia ha provocato “un generale e considerevole innalzamento dei livelli idrometrici” di tutti i corsi d’acqua. Ad esempio sulle Serre vibonesi, l’Ancinale, che sfocia nello Ionio nel soveratese, è stato raggiunto il livello di 4,95 m. Alla pioggia si è accompagnato il vento con raffiche fino a 80 Km/h su tutta la regione, specie sul versante ionico e mareggiate lungo le coste esposte. Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata di oggi. Per domani sono previsti ancora fenomeni sulla regione in progressiva attenuazione e da martedì si registrerà un deciso miglioramento. (Fonte ansa.it)

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