CALTANISSETTA – In una umida domenica autunnale ascoltavamo il tradizionale Tony Accesi, con l’animo di aver qualche notizia della (quasi) facoltà di medicina di Enna, mentre nella prima parte della trasmissione ci rendiamo subito conto che i presidi sanitari e dietetici, per curare la memoria, non sono poi una cosa così deprecabile, convenzione rumena si o convenzione no.
Il nostro Sindaco Ruvolo, sul tema del centro storico, come ormai di abitudine, si è avventurato nell’usuale training autogeno per fare credere a Se stesso (ormai nessun altro lo segue più) di essere il vate del cambiamento.
Tutto è iniziato con Lui.
Il buon architetto Rap, dell’Ncd, compiendo un atto di lesa maestà lo sconfessa puntualmente con dati inoppugnabili, dimostrando che nella rete di Ruvolo, ad oggi vi è solo qualche sardina, ed i tonni e i pesci più sostanziosi li ha pescati Campisi ed i suoi.
A qual punto, alla domanda precisa e spietata del conduttore Tony Maganuco, il Sindaco, in evidente carenza di argomentazioni, torna indietro, (o avanti) nel tempo, accusando il Rap di essere in campagna elettorale, ma vi è più. Essendo al telefono e non presente in studio, confonde Rap per l’ex Assessore Andrea Milazzo, rivolgendovisi come se avesse davanti l’ex amministratore, riconoscendogli che pur avendo fatto i progetti, è affetto dal peccato originale di non averli saputi spiegare alla città. Per questo motivo alle scorse elezioni non avrebbe incontrato il favore degli elettori. Peccato che anche questa volta ha dimenticato che le uniche elezioni a cui si è mai candidato il tecnico Campisiano (con esito positivo) sono quelle del Consiglio di Istituto.
E’ ormai ora di pranzo, e l’occasione e’ propizia per gustare del buon pesce e frutta secca di stagione ricca di fosforo. Per la facoltà di medicina e il centro storico continuiamo a osservare.