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Il Papa apre il Giubileo, apre la porta santa di Bangui: “Vengo come pellegrino di pace.

Redazione

Il Papa apre il Giubileo, apre la porta santa di Bangui: “Vengo come pellegrino di pace.

Dom, 29/11/2015 - 11:38

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Il Papa è arrivato a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, terza e ultima tappa del suo viaggio in Centrafrica. “Vengo nella Repubblica Centrafricana come pellegrino di pace, e mi presento come apostolo di speranza”: così il Papa in un tweet di pochi minuti fa sul suo account ‘Pontifex’.

Alle 11 papa Francesco renderà una visita di cortesia nel Palazzo presidenziale “de la Renaissance” al presidente di transizione, signora Catherine Samba-Panza. Alle 11,30 nello stesso Palazzo incontrerà le autorità e il Corpo diplomatico. Per le 12,15 è in agenda la visita al campo profughi del St.Sauver Alle 13:00, nel salone della nunziatura, papa Francesco incontra i vescovi con i quali si trattiene a pranzo. Alle 16 il Papa si trasferisce presso la Facoltà teologica evangelica di Bangui (Fateb)le comunità evangeliche. Alle 17:00 il Papa celebra nella cattedrale di Bangui la messa in cui apre anche la porta santa, per l’inizio per la Repubblica centrafricana del giubileo della misericordia. Alle 19:00, sempre in cattedrale, papa Bergoglio prima confessa alcuni giovani, poi partecipa all’inizio della veglia di preghiera organizzata dai ragazzi davanti alla cattedrale. Confessione di alcuni giovani e avvio della Veglia di Preghiera sulla spianata davanti alla Cattedrale.

La giornata di ieri: in Uganda Papa Bergoglio ha celebrato la messa nel santuario cattolico di Namugongo e ha ricordato “anche i martiri anglicani, la cui morte in Cristo – ha detto – dà testimonianza dell’ecumenismo del sangue” e ha ricordato i martiri ugandesi che diedero “testimonianza della loro fede in Cristo, anche a costo della vita, e molti in così giovane età”.

“La testimonianza dei martiri – è il messaggio di Bergoglio – mostra a tutti coloro che hanno ascoltato la loro storia, ieri e oggi, che i piaceri mondani non danno gioia e pace duratura. Piuttosto la fedeltà a Dio, l’onestà, l’integrità della vita e la genuina preoccupazione per il bene degli altri ci portano quella pace che il mondo non può offrire”.

Secondo stime riferite da padre Federico Lombardi, trecentomila persone hanno partecipato alla messa celebrata dal Papa nel santuario di Namugongo, mentre sono circa centocinquantamila i presenti all’incontro del Papa con i giovani al Kololo air strip di Kampala.

“Quanto dolore nel cuore provo per le testimonianze ascoltate da Emmanuel e Winnie”, ha detto il Papa ai giovani. Emmanuel è stato rapito, detenuto, torturato. Winnie è nata con l’Aids, pensava di non aver diritto a vivere. Il Papa si è chiesto se un’esperienza tanto negativa può dare qualcosa di buono. (Fonte ansa.it)