Le investigazioni si sono protratte per circa un biennio, nel corso del quale Procura Distrettuale e Carabinieri hanno mantenuto costantemente il monitoraggio dell’opera avendo cura di non sospendere la progressione dei lavori, anche in presenza di irregolarità accertate, potendosi avvalere della collaborazione tecnica della Direzione Lavori (non coinvolta nelle indagini ad eccezione di un soggetto) che, di volta in volta, è intervenuta per il ripristino delle strutture non realizzate secondo le previsioni contrattuali. Il sequestro non comporterà ripercussioni sulla circolazione ordinaria poiché le opere interessate ricadono in aree del cantiere ancora in lavorazione e precluse al traffico veicolare.
Gli indagati sono dirigenti di società, professionisti, tecnici ed imprenditori impegnati nella costruzione dell’opera: tra essi figura BOSCO LO GIUDICE Concetto, già ai vertici di TECNIS (colosso imprenditoriale del Sud Italia), tratto in arresto lo scorso ottobre dalla Guardia di Finanza di Roma nell’ambito della nota inchiesta sugli appalti “ANAS”.
Nel dettaglio, il GIP ha accolto la richiesta della Procura disponendo il sequestro alcune parti del viadotto Salso e della galleria naturale “Caltanissetta” (lato autostrada A19). Si tratta di un’opera pubblica da 740 milioni di euro aggiudicata alla società consortile “Empedocle 2”, già partecipata dalla catanese TECNIS spa, recentemente colpita da interdittiva antimafia ed in liquidazione in seguito all’arresto dei vertici, e dalla CMC (Cooperativa Muratori e Cementisti), con sede in Ravenna ai quali il provvedimento è stato notificato presso i rispettivi domicili
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E ci scordiamo l apertura della bretella!!! Grazie grande CMC!!
E finì la bretella!!!!!!
Ci vuole un'altra scampagnata del consiglio comunale....
VIVA SAN MICHELI ARCANGILU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!