Grazie al contributo di privati (Oleificio Roberto Giambra, Panificio Giuseppe Garzia, Edizioni Lussografica e SCAT Autotrasporti Urbani di Caltanissetta) ed all’entusiasmo dei Dirigenti Scolastici delle sette scuole elementari della città, la festa è riuscita benissimo ed i partecipanti si sono divertiti a trascorrere alcune ore all’aria aperta in una splendida giornata di sole nel sito archeologico di Gibil Habib.
E’ intervenuto, in rappresentanza della Curia Vescovile, Monsignor Liborio Campione, uno dei Padri storici della città di Caltanissetta, che ha impartito la benedizione alle persone presenti ed ha avuto parole di apprezzamento nei confronti del Comitato organizzatore “..che con sacrificio e puro volontariato riesce a valorizzare l’importante sito archeologico con una festa gioiosa e culturale”. Il prelato, con parole profonde è riuscito a coinvolgere tutti quanti in un toccante momento di preghiera.
Ottimo il contributo del Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero, Prof. Bruno Lupica, che ha inviato ben due classi di studenti i quali, sotto la direzione di Lillo Defraia, hanno distribuito con professionalità le leccornie tipiche della tradizione nissena per il giorno di S.Martino (biscotti, muffolette con miele e ricotta,cannolicchi, minestra di ceci e cuccia) ed il vino nuovo acquistato per l’occasione dal Comitato di Gibil Habib.
Il momento conviviale è stato preceduto dalla visita guidata (a cura e grazie al sig. Sardo, responsabile del sito per la Soprintendenza ai BB. CC. e Ambientali di Caltanissetta) per gli alunni e gli insegnanti, che hanno così potuto ammirare gli scavi nell’Acropoli (molto limitati e risalenti a circa 30 anni fa) e le tombe della Necropoli. Anche l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione con l’invio di due automezzi antincendio e, sopratutto, con il Funzionario Dr. Angelo Scarantino che ha illustrato ai ragazzi la flora presente nella zona di Gibil Habib.
Inoltre, sono intervenute alcune Associazioni di volontariato, tra cui Casa Famiglia Rosetta, che ha partecipato con un piccolo gruppo del Centro Diurno S. Giuseppe. L’Associazione dei Carabinieri in congedo “Ugolini” ha curato il servizio d’ordine per tutta la durata della festa, mentre un automezzo della SCAT ha effettuato un servizio continuato di bus-navetta tra il centro abitato ed il sito archeologico.
L’unica nota stonata della giornata è stata la mancata presenza del nostro sindaco Ruvolo il quale, benchè formalmente invitato, non si è neppure degnato di far pervenire una nota di saluto con i due Assessori della sua giunta (Cavaleri e Castiglione) intervenuti alla festa a titolo personale.
Il Comitato di zona è, tuttavia, soddisfatto di come si è svolta la giornata di festa delle 12 contrade, realizzando così per un giorno il motto dell’associazione dei residenti : “Esserci, Partecipare, per Vivere meglio”.