“Questi sono gli interrogativi sui quali riflettere e che rivolgiamo a Renzie a tutti quei parlamentari convinti che si possa trovare una mediazione su ddl Cirinna’ o sulla sua versione rivista e corretta, dopo la decisione del Tribunale per i minorenni di Roma di riconoscere l’adozione di una bimba da
parte della convivente della madre biologica. Una sentenza – aggiunge Pagano – che si e’ rivelata un clamoroso autogol. Nessuno infatti adesso potra’ smentirci sulle potenziali pericolose conseguenze del provvedimento in discussione al Senato che introduce il simil-matrimonio. Un secondo dopo l’approvazione, con o senza stepchild adoption, la creativita’ di un qualsiasi giudice potra’ aprire le porte alle adozioni gay e alla pratica dell’utero in affitto, vero obiettivo delle lobby gay. La nostra contrarieta’ di fronte a questa deriva si rafforza ogni giorno di piu’. Ed e’ bene che ognuno, per le rispettive posizioni, ci metta la faccia senza nascondersi dietro il voto segreto. Noi – conclude Pagano – faremo sentire presto in maniera chiara e forte la nostra voce in piazza per il diritto dei bimbi ad avere una mamma e un papa'”.