CALTANISSETTA – Il comunicato di Forza Italia e Nuovo Centro Destra ricorda la famosa scena del Buono il Brutto e il Cattivo quando Tuco (Ely Wallach) di fronte ad un suo nemico a cui aveva fatto perdere un braccio sparò mentre stava facendo il bagno.”Quando si spara si spara” sentenziò Tuco quando svuotò un caricatore su quello che si voleva vendicare. Claudicanti e balbettanti gruppi consiliari di opposizione vorrebbero “sparare a Ruvolo” ma lo fanno a parole. Non che Ruvolo sia Ely Wallach, poiché appare senza armi, pur avendo il cinismo di Tuco ma quando si spara si spara, non si parla. E non si parla a vanvera preannunciando una mozione di sfiducia che tutti vorrebbero (a parole) ma che per legge non si può attuare. Infatti la Legge elettorale n. 6 del 5 aprile 2011 – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 16 dell’11 aprile 2011 – Modifiche di norme in materia di elezione, composizione e decadenza degli organi comunali e provinciali all’articolo 7 parla chiarissimo:”… il comma 1 bis, il fissa i termini entro i quali la mozione di sfiducia non può essere proposta. Detti termini sono: a) nei primi ventiquattro mesi del mandato, il cui termine decorre dalla data di insediamento del sindaco o del presidente della provincia regionale; b) negli ultimi centottanta giorni del mandato stesso. Infine, il comma secondo dell’articolo 10 disciplina le modalità di esercizio della mozione di sfiducia. Questa, in particolare, deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati ed è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Quindi scena rinviata a luglio prossimo. A questo punto, il centrodestra dovrebbe quanto meno procedere ad un’analisi interna per verificare quali competenze e quali uomini di qualità la frequentano e la rappresentano se non si conoscono nemmeno le più elementari norme vigenti in materia di pubblica amministrazione. Minacciano la mozione di sfiducia non sapendo che non la possono presentare. “Quando si spara si spara” e non si parla e per giunta con la pistola inceppata o a salve.
“Sfiducia a Ruvolo”: l’arte del parlare a vanvera. “Quando si spara , si spara”
Sab, 03/10/2015 - 18:13
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