Non sono previste, almeno nella fase iniziale, presenze di amministratori comunali. L’Ultima Cena sarà in assoluto la prima Vara del Giovedì santo ad uscire dai confini locali ma quello che inizia sabato sarà un trasferimento parziale. A Milano andranno solo le tredici statue, ma non il “baiardo” e il tavolo a ferro di cavallo su cui siedono il Maestro e i dodici discepoli. Il tavolo verrà realizzato – in tutto simile a quello originale – a Milano per essere adagiato su una pedana. La Vara sarà esposta al Cluster biomediterraneo sotto una teca in grado di ripararla dalle intemperie climatiche.
Sono state adottate tutte le precauzioni del caso per rendere possibile un evento del genere sul quale l’amministrazione comunale ha puntato con decisione affidando ad un gruppo statuario del giovedì santo di veicolare le tradizioni della nostra Settimana santa ad una platea sicuramente vastissima. Tutti si chiedono adesso quale potrà essere l’impatto che potrà avere il gruppo nei visitatori dell’Expo.
Stefano Gallo – GdS.it
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diciassettemila euro è il costo del trasferimento lamentato come esoso.
Ma a confronto con una serata per i cantanti in piazza di quindicimila euro
è gratis credo. O forse stiamo parlando da punti di vista talmente opposti per cui
è difficile un giusto paragone.
Peggio di Marino c'è solo Ruvolo, ogni volta che parla ai microfoni tremo così ho deciso di aiutarlo: offro "aggratis" il mio procione dell'Alaska di anni 8 come consigliere personale e addetto stampa del dott. Ruvolo.
Almeno se le cose vanno male da la colpa al mammifero peloso.
Sulla Vara posso dire che meglio ora che il 1° novembre no?
Se non ci fosse del tragico ci sarebbe da ridere.
Questa amministrazione è come uno snuff movie!!!
senza tavolo. ....sarà un apericena
Oltre la visita strettamente di valore culturale che si farà a Rochester ora si va a Milano all' EXPO ..... per chiudere i cancelli !! Chissà chi saranno stavolta i prescelti che a malincuore si sobbarcheranno questo faticoso Tour , fortemente anch'esso voluto , preteso e finanziato dalla cittadinanza nissena . Saranno promotori di business , porteranno in alto il nome di Caltanissetta con un ritorno d'immagine degno della loro fame .... pardon " fama " . Pazienza per Noi nisseni questo sacrificio va fatto eccome !! D'altronde la Vara è stata scelta non a caso , rappresenta i dodici che mangiano ........ e fra loro c'è pure il vile traditore , mentre c'è che si sacrifica e si appresta a morire per loro. Ma per fare i turisti senza fine , senza scopo e senza meta vuol dire che a Caltanissetta tutto funziona bene , a tal punto di potersi concedere una gita fuori porta ?? E' gradita foto ricordo e cartolina illustrata per immortalare gli eventi , ......... gentilmente senza telefonino fra le mani , da mettere in mostra al palazzo Moncada o al Circolo dei Nobili . Grazie !
Bravo Lillo hai azzeccato tutto.
Volevo ribadire che siamo messi proprio male.
Rappresentati da nessuno per il nulla di niente.
Soldi spesi male, tra 15 giorni l'expo chiude e il flusso maggiore di spettatori e addetti al turismo è già passato nel periodo intercluso da giugno a settembre. complimenti a chi cura il marketing promozionale per il rilancio di questa città , un genio. mi piacerebbe sapere se nel costo ci saranno le voci di spesa x qualcuno che farà la gitarella a milano a spese del cittadino e dei pseudo-privati. mahhhhh
presto che è tardi