«La Curia – ha dichiarato Carlo Campione, oggi consigliere comunale di maggioranza ma in passato coordinatore dei comitati di quartiere – deve decidere cosa fare di questo luogo dove oggi, a due mesi dalla festa e con i riflettori spenti, si respira lo stesso clima di abbandono di tre anni fa. I quartieri, dopo una fase di stallo, stanno tornando ad essere reattivi e così come non abbiamo risparmiato critiche al Comune per il Giardino della Legalità a San Luca, lo facciamo adesso con la Curia”. Nell’area del Santuario dove sorge il monumento eretto agli inizi del secolo scorso per celebrare il giubileo di papa Leone Tredicesimo, non funzionano gli impianti videosorveglianza collocati proprio dalla Curia per immortalare gli autori dei ripetuti atti di vandalismo. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)
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i comitati di quartiere sono stati presi letteralmente in giro, anche se dopo tante vicissitudini non ci voleva molto a capire che sia la curia che l'amministrazione comunale hanno usato al momento opportuno 4 ingenui , x giunta volontari, per fare l' evento e poi li hanno abbandonati.
ormai abbiamo capito come funzionano queste cose , gli unici a non capire e non si capisce il perché sono 4" sopravvissuti" dei comitati, la cosa incredibile che ancora danno conto a questa amministrazione guidata da Ruvolo dopo che gli ha fatto perdere faccia e dignità a parecchi ispiratori dei comitati stessi , bastra chiedere a quelli di santa croce , balate, provvidenza, san luca , gibil gabib ecc si salva solo san domenico e il suo prestigioso campo di bocce. i comitati in mano all'amministrazione sono come i fazzolettini ...USA E GETTA .