Aggiornamenti da Milano: digiuno all’Expo con l’Ultima Cena. Si spera domani

imageMILANO – E’ grande la delusione, dopo aver trovato il cluster-bio-mediterraneo, di scoprire che dell’Ultima Cena non si ha nessuna notizia. Lo storico 18 ottobre, per adesso non ha niente di … Storico. Il nostro grande entusiasmo iniziale è stato spento da notizie sconsolanti. Nessuno ha notizie. Forze dell’ordine, visitatori ed addetti all’Expo: il responso è stato unico, niente Ultima Cena, niente …Caltanissetta. Nel padiglione Mediterraneo, situazione che ci ha veramente annichilito, non si hanno notizie neanche in merito ai prossimi giorni. Stiamo approfondendo la vicenda. Maggiori dettagli e aggiornamenti prossimamente.

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  • Si è parlato tanto di questa vicenda che sta per risultare molto stancante e assurda!!!
    Non esiste nulla di concreto a Caltanissetta, dal lavoro alla sanità per non parlare dell'arrivo più o meno dell'Ultima Cena del Biangardi.
    Noi non riusciamo a fare nulla, e non faremo mai nulla, siamo e resteremo un popolo di incerti!!!
    Vergogna.
    Ma poi simo sicuri che la Vara doveva partire????

  • Proprio ieri ero all'Expo.
    Una folla oceanica ha invaso l'evento e per entrare nel padiglione Italia (il più brutto malfatto e arrogante padiglione) ci volevano circa 5 h di fila. Per fortuna l'ho fatto di primo mattino e in 2 h sono entrato e uscito.
    Comunque sia la Vara non c'era, la Sicilia è rappresentata da quattro cannoli a 5€ l'uno e da uno stand di aranciate Tomarchio da discount di periferia. Poi un paio di fichi d'india e nulla più.
    Vergogna assoluta.
    Per fortuna gli ALTRI stati hanno saputo impegnarsi vedi Giappone (6h di coda) Kazakistan e Kuwait su tutti, poi Emirati Arabi e Vietnam (Vietnam mica Marte!!!).
    Quindi se la città di CL non è capace di fare una fava meglio si dedichi alla sagra del rollò con quattro visitatori irregolari e un paio di badanti regolari.

  • Nulla di nuovo sotto il sempre più pallido sole nisseno.
    In altri paesi, fieri delle proprie radici, si sarebbe fatto gioco di squadra pur di raggiungere l'obiettivo del bene comune(Università Enna docet). A Ghost Nissa City si sarebbero dovuti accantonare, almeno nella circostanza, ogni (pseudo)differenza ideologica,ogni rivalità (pseudo) politica, interessi(sempre più miseri)personali per raggiungere a qualunque costo lo scopo di dare visibiltà a Caltanissetta e al suo Territorio.E invece la grettezza, il gioco dei soliti poteri forti, nonché la sempre diffusa ignoranza hanno avuto la meglio.
    E poi ci si lamenta che la Città, anzi, il Territorio, muore, scaricando dolosamente la colpa su piu' o meno falsi bersagli.

  • da nisseno non mi sento rappresentato da una vara ... francamente mi sembra assurdo che il comune possa spendere quattrini per un qualcosa che non interessa a nessuno ...

  • se non fosse che non c'è proprio nulla da ridere, si potrebbe inserire in un libro di barzellette.... Che vergogna!!!!!!!!!!!!

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