Ancora una tragedia del mare nel Mediterraneo: un barcone si è capovolto al largo dell’isola di Kalymnos nell’Egeo, causando la morte di quattro persone, tre bambini e una donna. Lo riportano alcuni media internazionali citando fonti della Guardia Costiera greca. Altre undici persone sono state tratte in salvo.
In migliaia in Croazia nonostante stop Ungheria – Migliaia di migranti si stanno riversando dalla Serbia in Croazia, sperando di raggiungere l’Europa occidentale, nonostante la decisione dell’Ungheria di chiudere il suo confine con la Croazia. Poco dopo la mezzanotte la polizia ungherese ha tirato un recinto di filo spinato su un passaggio sul confine con la Croazia, dove sono passati circa 140.000 migranti da metà settembre. La Croazia ha sottolineato di voler reindirizzare i migranti verso la Slovenia che, a sua volta, ha però sospeso il traffico ferroviario regolare con la Croazia in previsione del flusso. Dopo la chiusura a mezzanotte della frontiera ‘verde’ fra Ungheria e Croazia, il flusso di migranti e profughi in marcia lungo la rotta balcanica e diretti in Europa occidentale comincia a dirigersi verso il confine sloveno. Come riferiscono i media, un primo autobus carico di migranti e’ giunto stamane al valico croato-sloveno di Gruskocje. Le autorita’ di Lubiana, in previsione di un accresciuto flusso di profughi, hanno deciso di sospendere il regolare traffico ferroviario con la Croazia, cosi’ che i migranti non possono viaggiare in treno. L’Ungheria, per ragioni umanitarie, ha fatto passare anche dopo la mezzanotte alcune centinaia di migranti giunti alla frontiera di Botov pochi minuti prima della chiusura con l’ultimo treno proveniente da Tovarnik. A bordo tante famiglie numerose, bambini piccoli, alcuni dei quali in precarie condizioni di salute. Sono regolarmente aperti al traffico automobilistico i valichi ufficiali di frontiera fra Ungheria e Croazia. Un mese fa l’Ungheria aveva sigillato al passaggio dei migranti l’intera frontiera di 175 km con la Serbia, provocando un cambio di itinerario del flusso di profughi.
Sbarco a Catania, Ps e Gdf fermano due scafisti – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania fermato due cittadini del Gambia, Isamila Ndure e Camara Pa Landing, entrambi di 18 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero i due scafisti dell’imbarcazione salpata tre giorni fa dalla Libia con a bordo 102 migranti soccorsi dalla nave militare irlandese “Le Samuel Beckett”, che li ha fatti sbarcare ieri nel capoluogo etneo. Secondo quanto emerso da indagini della Squadra Mobile della Questura e del Gico della Guardia di Finanza di Catania, coadiuvati da personale della locale Sezione Operativa Navale, i migranti, prima della partenza dalla Libia, hanno subito atti di violenza da parte degli organizzatori del viaggio. (Fonte e foto ansa.it)